Serie D. Livorno, Pinzani diesse, Favarin allenatore, Protti fuori dal club

19.06.2023 14:34 di  Andrea Mercurio  Twitter:    vedi letture
Joel Esciua
Joel Esciua
© foto di Amaranta.it

Livorno - E' infine giunto il giorno dei tanto attesi annunci in casa amaranto. Il patron Joel Esciua si è presentato oggi, lunedì 19 giugno, in conferenza stampa e, come aveva già preannunciato nelle ultime occasioni, ha ufficializzato i nomi del nuovo direttore sportivo e allenatore.

Per il ruolo dirigenziale c'è il ritorno in casa amaranto di Raffaele Pinzani che è già stato il diesse del Livorno due anni fa, in Eccellenza, nel primo anno di presidenza di Paolo Toccafondi. Il suo passato all'Ardenza e le sue caratteristiche umane e sportive sono tra i principali motivi che hanno convito il presidente a puntare su di lui.

Per quanto riguarda l'allenatore la scelta ricade su un profilo di enorme esperienza come quello di Giancarlo Favarin che ha già vestito la maglia del Livorno da calciatore nel biennio 1981-83, e da tecnico ha vinto il campionato dilettanti per tre volte. Nella sua carriera Favarin ha allenato, tra le altre Lucchese, Pisa e Venezia, che ha riportato in Serie C prima di essere sostituito da Pippo Inzaghi. Negli ultimi anni ha lavorato nel Follonica Gavorrano e nel Tau Calcio Altopascio con cui ha guadagnato due ottime salvezze.

Insieme ai nomi del diesse e dell'allenatore, Esciua ha anche annunciato la promozione di Luca Mazzoni come preparatore dei portieri della prima squadra dopo il buon lavoro svolto nella scorsa stagione. Per quanto riguarda gli Juniores entra in società anche un altra vecchia conoscenza del calcio amaranto come Alessandro Doga, importante calciatore del Livorno dal 2000 al 2005, e che per questa nuova avventura ha accettato il ruolo di responsabile delle giovanili.

Il presidente ha poi confermato che l'accordo con la Pro Livorno Sorgenti, siglato da Toccafondi lo scorso anno, e riguardante proprio i giovani amaranto, è stato interrotto. Resterà invece fuori dall'organigramma Igor Protti con cui non è stato trovato un accordo sul ruolo che l'ex numero 10 avrebbe dovuto tenere in società.