Finale scudetto. Livorno-Siracusa, le pagelle degli Amaranto

08.06.2025 20:19 di  Paolo Verner   vedi letture
Francesco Cardini, Amaranta.it
Francesco Cardini, Amaranta.it

Livorno - Il Livorno è campione d’Italia della Lnd. La squadra amaranto potrà fregiarsi dello scudetto tricolore sulle maglie che verranno indossate nella prossima stagione. A corollario di una percorso esaltante che ha accomunato tutti, a partire dal Presidente, passando via via attraverso tutti i componenti dello staff dirigenziale e tecnico, per arrivare fino all’esaltazione di Mr. Paolo Indiani e di tutti i suoi meravigliosi ragazzi, il Livorno ha suggellato una stagione che noi speriamo sia soltanto l’inizio di una costante risalita verso i piani alti del disastrato calcio italiano, superando un avversario molto forte, agguerrito, ben messo in campo, anch’esso meritevole.  Adesso lo possiamo dire, nel nostro piccolo:” I campioni dell’Italia siamo noi!”

Le pagelle degli amaranto:

Ciobanu: 6,5. Schierato un po’ a sorpresa, è sempre stato reattivo ed attento sfoderando un’ottima prestazione, da portiere sicuro.

Fancelli: 7. In questa poule scudetto si è conquistato  il ruolo da titolare, dimostrando che, nelle scelte, non era inferiore a nessuno.

Brenna, 7,5. Capitano coraggioso e bravo. Prestazione stupenda, ha annullato Maggio, lo spauracchio aretuseo con classe, eleganza e forza.

Siniega: 7. Partita eccellente, anche lui in questa poule ha dato mostra del valore di primo livello che possiede, considerando che ha giocato 70 minuti con un cartellino giallo sulle spalle, ma ciò non lo ha menomato.

Parente: 6,5. Il pulcino dei ragazzi che erano in campo, ha avuto ottime giocate, sapendo soffrire, contrastando un avversario insidioso, che lo aveva beffato nell’occasione del goal del pareggio.

Bonassi: 6,5. Fino a che ha avuto birra in corpo è andato alla grande. Correndo, contrastando, impostando, facendo venire gli incubi ai centrocampisti ed ai difensori del Siracusa.

17’ st: Malva: 6+. Una delle mosse vincenti di Mr. Indiani. La sua freschezza, il suo dribbling, la sua velocità, hanno smorzato le velleità dei difensori azzurri, che stavano cominciando a spingere forte, da dietro.

Hamlili: 8. Il metronomo ha dato qualità e quantità facendo il pendolino avanti e indietro, dominando il reparto di centrocampo, alcuni suoi interventi sono stati di una classe di categoria superiore.

Bellini: 10. Se ci fosse stato disponibile un voto più alto, glielo avrei dato. La classe operaia che va in Paradiso. Il Dio del calcio ha deciso che dovesse essere lui a segnare il goal della vittoria al termine di una stagione straordinaria. In trasmissione con noi, mercoledì 4, gli avevamo detto che avrebbe dovuto vedersela con Palermo, un tipetto tosto come lui. Bene, il nostro Gunga Din è andato a strappare la palla del goal vittoria proprio da piedi del mediano avversario, annientandolo. Sperando che diventi la bandiera del nostro Livorno.

Marinari: 7. Eccellenti le sue rincorse sulla  fascia, un cioccolatino il suo lancio per Regoli al termine di una discesa con la quale ha lasciato indietro di 3 metri il suo avversario. Un capitale amaranto, data anche la giovane età.

Rossetti: 7. Il tigre del nostro motore si è tenuto sulle spalle il nostro reparto avanzato, bravo a rientrare ed a creare spazi per i compagni. Ha dato tutto, uscendo sfinito.

17' st Dionisi: 7. La sua entrata in campo è stata una delle chiavi di volta della partita. Ogni volta che toccava il pallone faceva tremare gli avversari. Suo lo zampino anche nel goal del vantaggio.

Regoli: 7,5. Il suo muoversi tra le linee è puro spettacolo. Bravissimo nel farsi trovare smarcato e puntuale per raccogliere il cross di Marinari e segnare il goal del vantaggio, giusto premio alla fine di una stagione martoriata dagli infortuni.

17' st Ndoye: 6,5. entrando a sostituire Regoli, è stato importante nello spostare in avanti il baricentro della squadra, che stava subendo la pressione avversaria. Nelle sue corse sulla fascia è irresistibile, se fosse meno egoista sarebbe perfetto. Crescerà, è giovanissimo.

Indiani: 10. La sua sapienza tattica non ha limiti. Le tre sostituzioni hanno cambiato il volto del secondo tempo. Siamo onorati di averlo avuto come condottiero. Chi scrive vorrebbe vederlo al timone della ciurma amaranto per tanti altri anni. Che il Presidente faccia il possibile e l’impossibile per trattenerlo.

Joel Esciua: 10. Un voto alla sua impeccabile gestione. Un grazie se lo merita. Vero che ha le spalle grandi, ma quello che ha sopportato lui avrebbe atterrato anche un pachiderma. Questa annata trionfale è Sua.

Siracusa:

Iovino 6,5; Puzone 7 , Bonacchi 6+, Suhs 6, Pistolesi 6,5; Candiano 7, Palermo 6 (76' Russotto sv); Longo 6,5, Limonelli 7,5, Di Paolo 6 (50' Convitto 6); Maggio 6(68' Sarao 6). All. Turati 7

Arbitro: Riccardo Dasso di Genova.: 7. Classico arbitraggio all’inglese, bravo a far giocare, gran bel metro di giudizio, il miglior arbitro visto in stagione.