Cristiano Lucarelli: “Ho proposto un acquirente per il nuovo Livorno”

Livorno – Lasciata al suo destino, non senza amarezza, la vecchia AS Livorno Calcio in città c'è grande attesa per l'esito della procedura esplorativa che dovrà decidere chi sarà il nuovo soggetto destinato a risollevare le sorti del sodalizio amaranto.
E, nella contesa, adesso irrompe anche Cristiano Lucarelli. L'indimenticato 99 amaranto, in un'intervista concessa al quotidiano La Repubblica pubblicata martedì 10 agosto ha rivelato di essere sceso in campo in prima persona per trovare un interlocutore valido per prendere le redini del nuovo principale soggetto calcistico cittadino: “In questi giorni – ha ammesso l'attuale tecnico della Ternana - mi hanno chiamato in tanti e mi hanno chiesto di dare una mano, e io l'ho fatto. Ho presentato una persona che credo possa essere la soluzione giusta per i tifosi. È un esperto di calcio e fa calcio da sempre, secondo me è un'ottima opportunità, ma non posso dire altro. Sarà la commissione a decidere”.
E alla domanda se con l'avvento di questo nuovo personaggio si possa rivederlo alla guida della squadra Lucarelli ha risposto così: “Io adesso faccio solo il tifoso, come allenatore ho già dato. Forse arrivai nel momento sbagliato, ma andava fatto e non ho rimpianti. Però adesso va bene così”.
Infine una battuta sulla disastrosa fine della società: “Dispiace perché quella maglia, quel marchio, che oltretutto ho anche tatuato addosso, fanno parte di me. Neppure il più pessimista poteva immaginare una fine così”
E su Spinelli dice: “Per me finora in questi ventidue anni di gestione Spinelli il bicchiere era mezzo pieno, ma con questo finale il bicchiere si è svuotato. E forse anche lui meritava un'uscita diversa. Poteva finire in bellezza, essere ricordato come il miglior presidente di sempre, invece ha scelto il modo peggiore per chiudere la sua esperienza a Livorno”.