Alla scoperta di Rafa Benitez, tecnico del Napoli

Livorno - Rafael Benitez come calciatore inizia nel settore giovanile del Real Madrid, tuttavia non arriverà mai a giocare in prima squadra. Abbandona il calcio agonistico per frequentare l'università il Politecnico di Madrid. Nel 1982 consegue una laurea in Educazione Fisica con il massimo dei voti. Quindi torna nel mondo del calcio ma inizia ad allenare. Prima di sbarcare a Napoli ha allenato importanti club europei come il Valencia, il Liverpool, l'Inter e il Chelsea. Ma chi è lo spagnolo che fa sognare i partenopei. Rafael Benitez Maudes è nato a Madrid il 16 aprile 1960. Come giocatore Benitez è un prodotto del Real Madrid all'età di 13 anni. Nel 1979 ebbe un grave infortunio al ginocchio. Poi fu trasferito al AD Parla, dove gioca quattro stagioni fino al 1985. Prima di ritirarsi per l'infortunio al ginocchio giocò la sua ultima stagione nel 1985/86 nel Cf Linares. Come allenatore nel 1986 iniziò a fare esperienze con le giovanili del Real Madrid fino al 1991. Dal 1991 al 1993 allena gli Under 19 del Real Madrid e fino al 1995 il Real Madrid B. Nella stagione 1995/96 venne ingaggiato dal Real Valladolid ma dopo 23 partite venne esonerato. Nella stagione successiva passò all'Osasuna, in serie B. L'esperienza con il club spagnolo si concluse con un altro esonero dopo appena nove gare di campionato. Nel 1997 fu ingaggiato dall'Extremadura. Chiuse il campionato al secondo posto, conquistando la promozione in serie A. L'anno seguente chiuse il campionato al 17° posto e dopo aver perso i playout con il Villareal arrivò la retrocessione in serie B. Nel 2000 passò alla guida del Tenerife ottenendo una nuova promozione in serie A. Nel 2001 viene ingaggiato dal Valencia e al primo anno vince la Liga (campionato spagnolo). Nella stagione successiva chiude il torneo al 5° posto e ottiene la qualificazione in Coppa Uefa. Nella stagione seguente, sempre alla guida del Valencia, vince nuovamente il campionato e la Coppa Uefa superando in finale l'Olympique Marsiglia. Nella stagione 2004/05 si trasferisce al Liverpool. Con il club inglese termina la stagione al 5° posto, vincendo la seconda Champions League, battendo in finale il Milan ai calci di rigore, dopo aver rimontato tre reti ai rossoneri. Nella stagione successiva il tecnico spagnolo vince la Supercoppa Europea battendo il CSKA Mosca, la Coppa d'Inghiterra e la Community Shield. Nel 2006/07, sempre alla guida del Liverpool, centrò di nuovo la finale di Champions League, ancora contro il Milan, ma questa volta sarà sconfitto dai rossoneri per 2-1. Nella stagione 2007/08 con i reds raggiunge la quarta posizione in classifica. Nelle ultime due stagioni (2008/09 e 2009/10) con il Liverpool ottiene un secondo e un settimo posto in Premier League e il 3 giugno 2010 si separa dalla società inglese dopo sei stagioni. Il 10 giugno 2010 diviene l'allenatore dell'Inter. Lo spagnolo vince subito la Supercoppa Italiana e la Coppa del mondo per club ma il 23 dicembre 2010 si chiude il suo rapporto con il club di Moratti. Il 21 novembre 2012 dopo l'esonero di Roberto Di Matteo si accorda con il Chelsea e il 15 maggio 2013 conquista l'Europa League, battendo in finale il Benfica. Il 27 maggio 2013 viene ingaggiato dal Napoli.