Atletica. Bene i livornesi al Trofeo toscano di marcia

Pieve a Nievole – Una giornata di sole ha accompagnato i numerosi marciatori livornesi a Pieve a Nievole per la quinta prova del Trofeo toscano di marcia. Una mediocre organizzazione, si legge sul sito del comitato provinciale della Fidal, non ha frenato i marciatori di Livorno e provincia, che si sono imposti in numerose gare. Cominciando dalla categoria Ragazzi e Ragazze, si legge sempre sul sito della Fidal livornese, Ariananna Lazzeri della Libertas Runners ha ceduto solo alla rappresentante fiorentina, Valeria Di Sabato, con una gara molto accorta. Nei maschi il promettente Fabio Denza e il compagno di squadra Alex Diella, Atletica Livorno, hanno conquistato il primo e il terzo posto. Lucrezia Di Caro, Atletica Livorno, pur non al meglio della condizione, si è classificata al terzo posto a pochi secondi dalla prima e ben distanziando la quarta. Gabrile Capannini della Libertas Runners ha vinto di forza nei Cadetti allo sprint la sua gara. Le Allieve si sono contentate, si fa per dire, di un secondo e terzo posto con Pierina Aguillar e Federica Andreani, entrambe della Libertas Runners Livorno. Negli Allievi solo livornesi presenti ed i primi tre posti, come nelle previsioni, sono stati di Giuanluca Picchiottino della Libertas che ha confermato la sua ottima forma seguito da un buon Manuel Lucioli dell’Atletica Livorno) e dall’altro biancoverde Alfredo Di Mauro. Un terzo posto, infine, negli Assoluti, ma primo degli Juniores, di un buon Giacomo Guglielmi dell’Atletica, che però deve ancora recuperare un po’ di “stile” anche se è sulla strada giusta. Nel complesso buone prove che hanno ancora una volta confermato il valore livornese in Toscana e non solo. Mancavano alcuni degli atleti livornesi per impegni di vario genere che sicuramente avrebbero dato altre medaglie. C’è da essere soddisfatti di questa prima parte di stagione. Ai tecnici Bruno Gabbi e Massimo Passoni, conclude la nota della Fidal provinciale, il non facile compito di preparare al meglio i loro atleti e di dare sempre le giuste motivazioni.