Serie D. La Pro Livorno cade anche col Cascina ed ora è ultima, 2 a 3

08.12.2021 18:12 di Jacopo Morelli Twitter:    vedi letture
La delusione dei bianco verdi
La delusione dei bianco verdi
© foto di foto di Jacopo Morelli

Livorno - Continua il periodo nero della Pro Livorno Sorgenti. Nel giorno dell’Immacolata Concezione la squadra guidata da Stringara subisce la settima sconfitta consecutiva scivolando così all’ultimo posto, scavalcata proprio nel piovoso pomeriggio livornese dal Cascina. Una partita difficile, che si è giocata su un campo pesante a causa della continua pioggia mattutina, dove la Pro Livorno non riesce ad imporre il proprio gioco contro un Cascina che, proprio come la squadra di casa, non aveva niente da perdere. Sono questi i momenti in cui una squadra in difficoltà come i bianco verdi, in una partita che ha un peso critico per la lotta alla salvezza, è chiamata a scendere in campo con il coltello tra i denti per dimostrare a tutti il vero Dna. I ragazzi di Stringara però non hanno mai dato l’impressione di poter completamente schiacciare gli avversari, anzi, pochi minuti dopo il fischio d’inizio, subiscono il gol dello svantaggio. Il peggior scenario per iniziare una sfida cruciale.

E’ il Cascina infatti a partire meglio rispetto alla Pro Livorno, rendendosi subito pericoloso al terzo minuto. Da un’azione sulla destra proviene un cross alto: Blundo esce ma viene abbattuto dal suo stesso compagno di squadra Videtta. La palla scorre nella terra di nessuno e viene raccolta da Giani, che la spedisce nella porta sguarnita della difesa bianco verde. Al terzo minuto il Cascina è avanti e la prospettiva della partita si mette male. I ragazzi di Stringara non riescono a reagire e la tensione li porta ad essere poco precisi ed a sbagliare giocate semplici per la qualità della rosa. Il Cascina attacca per i primi venti minuti senza mai davvero rendersi pericoloso e la Pro Livorno ne approfitta con il primo tiro da parte di Bardini, dopo una bella azione impostata da Bachini. Alla mezz’ora di gioco, Solimano atterra un avversario in una zona del campo non pericolosa. Proprio da questa punizione sulla destra nascerà l’autorete di Videtta che porterà la formazione ospite sul doppio vantaggio. In questo momento i bianco verdi tirano fuori l’orgoglio e provano a cambiare le sorti del match: un’azione offensiva impostata da Bardini porta ad una punizione a favore, Videtta batte forte sul portiere, il pallone rimbalza sul petto dell'estremo difensore e Canessa la riapre con un tap-in vincente. Sul risultato di 1-2 l’arbitro fischia la fine del primo tempo.

Nonostante il gol alla fine del primo tempo di gioco, la Pro Livorno non sembra aver acquisito una determinazione maggiore rispetto alla fase iniziale del match. Ancora dopo i primi dieci minuti della ripresa, i ragazzi di casa sembrano non riuscire ad accendere quella scintilla necessaria per una risposta. Scoccata l’ora di gioco però, è Canessa a mettersi i guanti per il lavoro sporco. Scambio profondo con Baracchini che disegna un cross teso, ma il numero nove non riesce ad essere preciso e spara alto. Forse la scossa di cui la squadra di Stringara aveva bisogno, dato che pochi minuti dopo, sempre Canessa lotta a centrocampo recuperando la sfera e serve in profondità Bachini. Il numero dieci si guadagna un calcio d’angolo importante, dove Videtta, che quest’oggi ha deciso di essere l’assoluto protagonista, svetta più in alto di tutti e riporta con una splendida incornata la sua squadra sul 2-2. Dopo pochi minuti, la Pro Livorno si fa avanti con coraggio e riesce ad andare vicina al gol del vantaggio. Con uno scambio a centrocampo infatti, il giovane Baracchini serve una palla perfetta per Canessa, che dopo un buono stop perde contatto con il pallone che a causa del campo bagnato rotola più velocemente, non arrivando a tu per tu con il numero uno Rizzato. Da questo momento, l’onda pericolosa bianco verde sembra essere già attutita. La squadra di casa non riesce più ad essere pericolosa in zona d’attacco, nonostante due punizioni sulla fascia che avrebbero potuto essere insidiose. Si arriva così al novantesimo minuto e qui il tecnico del Cascina Luca Polzella ha un’intuizione fortunata e allo stesso tempo coraggiosa. Fuori il numero sette Mencagli, dentro il classe ‘96 Andreotti. Il Cascina attacca nel tentativo disperato di togliersi dall’ultimo posto, riuscendo a guadagnare una punizione in zona d’attacco. Geroni disegna un cross respinto dalla difesa bianco verde, ma dopo un istante la palla viene spedita nuovamente nell’area di rigore labronica e finisce proprio sul piede del neo entrato Andreotti. Il Cascina è avanti a tre minuti dalla fine e la Pro Livorno sente i tuoni di un temporale imminente. La medaglia delle emozioni, anche questa volta, ha condannato i bianco verdi ad essere spettatori della gioia altrui.

Finisce così sul pesante manto dell’Armando Picchi, con Stringara ed i suoi che cadono fino all’ultimo posto della classifica, dopo una partita difficile in cui il Cascina ha avuto la meglio. In un match in cui la Pro Livorno avrebbe forse dovuto essere più presente sotto il piano caratteriale, resta la volontà di aver provato comunque fino alla fine a ribaltare un risultato che nessuno avrebbe voluto vedere nell’ambiente bianco verde. Tuttavia, c’è da considerare la giovane rosa che Paolo Stringara ha tra le mani. Questi momenti difficili dove non sembra esserci una luce infondo al tunnel sono tutta esperienza sulle spalle di questi ragazzi. Starà a loro, adesso, fare di questa esperienza un vantaggio e non una pressione per sprofondare ancora di più nel baratro. Nulla è stato ancora scritto, ed il campionato è ancora lungo. La scintilla può arrivare in qualsiasi momento per riuscire ad avvicinarsi a quella luce che oggi, purtroppo, sembra ancora più lontana.

Pro Livorno Sorgenti 1919 - Cascina  2 a 3 (0 a 1)

PRO LIVORNO SORGENTI 1919: Blundo, Solimano, Lotti (61' Guerriero), Costanzo (C) (77' Filippi), Cavalli, Videtta (vC), Bardini, Tartaglione (61' Salemmo), Canessa (73' Matteoli), Bachini (67' Stringara), Baracchini. A disposizione: Rossi, Salemmo, Figoli, Filippi, Turini, Stringara, Matteoli, Guerriero, Samba. Allenatore: Paolo Stringara.

CASCINA: Rizzato, Zaccagnini, Biagioni, Geroni, Pezzati, Puleo, Mencagli (90' Andreotti), Malanchi (76' Naldini), Giani, Remorini (56' Carli), Fiumalbi (46' Arapi). A disposizione: Biggeri, Rossi, Franceschi, Naldini, Carli, Pruneti, Bertolini, Arapi, Andreotti. Allenatore: Luca Polzella.

Arbitro: Lingamoorthy Senthuran (sez. Genova). Assistenti: Paquini Nicolò (sez. Genova), Fuccaro Nicolò (sez. Genova).

Marcatori: Giani 3' pt (C), Videtta (autorete) 28' pt (PLS), Canessa 29' pt (PLS), Videtta 14' st (PLS), Andreotti '47 st (C).

Ammoniti: Puleo (C), Giani (C), Solimano (PLS), Arapi (C), Andreotti (C). Espulsioni: Pezzati (C) per somma di ammonizioni.

Recupero: 2' pt, 5' st.