Ex amaranto. Tancredi compie ottant'anni, è stato portiere e diesse

30.01.2024 23:23 di  Carlo Pannocchia   vedi letture
Ex amaranto. Tancredi compie ottant'anni, è stato portiere e diesse
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© foto di Federico De Luca

Livorno - Roberto Tancredi, classe 1944, è nato il 30 gennaio a Montecatini Val di Cecina e cresciuto a Rosignano Solvay, portiere anche della Juventus e direttore sportivo del Livorno Calcio. Nella sua vita calcistica Tancredi incrocia dei veri miti come Gigi Riva, Sivori, Cruijff, Charlton, Haller e Causio. Quindi la tragedia di Armando Picchi che lui ebbe come allenatore e poi la carriera di Direttore Sportivo nel “suo” Livorno, con cui fu amore a prima vista già da calciatore. Nella Juventus fa tutta la trafila come portiere, disputando i campionati Juniores, Primavera e De Martino. E' Campione d’Italia nella stagione 1962/63, con la formazione Juniores. Portiere di talento, ragazzo serissimo, Tancredi può avere il solo rammarico di non aver vinto scudetti, avendo lasciato la Juventus proprio alla vigilia del ciclo delle vittorie. Arriva a vestire la maglia amaranto nella stagione 1974/75, nella quale ha collezionato 14 presenze, alternandosi con Terreni. E' Bassi il tecnico degli amaranto. Il Livorno conquisterà un buon sesto posto. Roberto Tancredi tornerà nell'Unione negli anni novanta con la mansione di direttore sportivo. Chiude la carriera di calciatore nell'Aglianese. Quindi torna alla Juventus come dirigente sportivo e si mette subito a caccia di giovani talenti da portare alla corte bianconera. In seguito l'esperienza al Genoa, dove svolge analogo ruolo. Si occupa proprio del settore internazionale e viaggerà in Europa e nel mondo seguendo giovani, come pure giocatori più esperti, nel mirino della prima squadra. Tancredi nella storia del Livorno è entrato nella leggenda, soprattutto come dirigente. E' sempre il più amato dai tifosi, il più tifoso della sua squadra, lui livornese che non vede altri colori che l'amaranto.

Entra per la prima volta nella società amaranto come dirigente, nella stagione 1990/91, quando il presidente Mantovani si rinforza affidandosi a nuovi dirigenti di prestitgio come Roberto Tancredi che resterà in carica per molti anni. Ma purtroppo il nuovo direttore sportivo fu costretto a comunicare che la società amaranto era stata cancellata dal campionato di serie C2, per debiti accumulati negli anni. Il Livorno fu costretto a ripartire dal campionato di Eccellenza. Il nuovo presidente era Carlo Caresana. Roberto Tancredi rimase a Livorno e costruì una squadra schiacciasassi che stravinse il campionato di Eccellenza Toscana. L'anno dopo inizia l'era del presidente Claudio Achilli che durò per sette stagioni. Tancredi come direttore sportivo allestì una squadra di giocatori dotati per il Campionato Nazionale Dilettanti. Il Livorno finirà solo al secondo posto dietro alla Vogherese ma sarà sufficiente per la promozione, infatti, la società di Claudio Achilli venne ripescata in serie C2. Arrivarono le prime delusioni per la nuova società prima e playoff amari con il Castel di Sangro poi la nuova beffa playoff a Ferrara, nella finalissima persa ai rigori contro la Fermana. Finalmente nell stagione 1996/97 il Livorno vince i playoff, ritornando in serie C1, davanti ad oltre 15mila tifosi amaranto, la squadra di mister Paolo Stringara battè in finale la Maceratese. L'anno dopo il Livorno sfiora la serie B, perdendo l'ennesima finale playoff contro la Cremonese. Nel 1999/00 inizia l'era Spinelli e Tancredi è sempre al suo posto. Tancredi suggerisce al presidente Spinelli, di scegliere come guida tecnica Osvaldo Jaconi, mago delle promozioni in serie C. Il primo anno torna l'incubo dei playoff. Gli amaranto perdono l'ennesima finale con il Como. Ma nel 2001/02 finalmente il Livorno ce la fa e dopo trenta anni ritorna in serie B. Tanti auguri a Roberto Tancredi che oggi compie 80 anni. Alla carriera da calciatore, segue quella da dirigente sportivo nella storia del Livorno. E' il più amato dai tifosi, il più tifoso della sua squadra, lui che è nato a Montecatini Val di Cecina ma livornese d'adozione non vede altro che il colore amaranto. La redazione di Amaranta.it si unisce sinceramente al coro di auguri giunti da ogni dove per l’uomo, per lo stile e l’eleganza che hanno contraddistinto i suoi trascorsi in amaranto.