Brisciani, Juniores amaranto: “Pronti ad affrontare la Sangiovannese”

Livorno – Intervenuto ai microfoni di Amaranta al termine del pareggio a reti bianche di sabato scorso tra Fezzanese e Livorno che ha sancito il terzo posto in graduatoria degli amaranto, con la conseguente possibilità di disputare la semifinale playoff tra le mura amiche dello Stadio Armando Picchi, mister Matteo Brisciani ha guardato all’imminente gara secca contro la Sangiovannese, non senza ripercorrere i tratti salienti dell’unica gara disputata in terra di Liguria, che ha comunque permesso ai suoi ragazzi di concludere la stagione in maniera più che dignitosa, al terzo posto in classifica.  

“Il punto di La Spezia contro la Fezzanese – ha esordito Brisciani – si è rivelato un punto importantissimo, in particolar modo se lo si considera alla luce del risultato conseguito dalla Sangiovannese (i biancoazzurri di mister Francesco Mocarelli sono stati fermati in casa dal Figline sul risultato di 2 a 2, ndr) perché ci consente di sfidare i nostri avversari giocando in casa e avendo dalla nostra due risultati su tre, anziché andare a giocare sull’osticissimo campo di gioco di San Giovanni Valdarno con l’assillo di vincere a tutti i costi”.  

Il Livorno, che non raccoglie l’intera posta tra le mura di casa dal lontano 27 gennaio (Livorno-Ghiviborgo 3 a 1), è sul punto di ritrovare ai playoff la Sangiovannese, ultima squadra in ordine di tempo ad aver espugnato lo Stadio Mario Magnozzi: “Non credo che la sconfitta di dieci giorni fa contro i nostri avversari in semifinale possa avere un peso sull’esito dell’incontro che andremo ad affrontare perché, generalmente, non sono tantissime le partite in cui arrivi a produrre 9-10-11 palle gol e non riesci a buttare la palla dentro: la squadra deve essere consapevole che, dopo aver subito gol all’ottavo minuto, è stata comunque in grado di prendere in mano il controllo del gioco e di creare tante occasioni da rete. Siamo consci che quella contro la Sangiovannese sia stata una partita a sé contro un avversario che, peraltro, ci batté anche all’andata quando disputammo la peggior partita della stagione: per cui posso dire che rispettiamo il nostro avversario, ma non lo temiamo, e siamo pronti alla battaglia”.

La gara tra Livorno e Sangiovannese di mercoledì 1 maggio alle ore 16:00, sul terreno di gioco dello Stadio Armando Picchi, sarà con ogni probabilità la gara della riconferma tra i pali di Danko Ciobanu, ma non vedrà sicuramente in campo Jihed Jendoubi, espulso contro i liguri: “Oltre ad aver avuto il merito di parare il calcio di rigore, Ciobanu ha dato tranquillità al reparto, in particolar modo nell’ultima mezz’ora dove la Fezzanese ci ha provato in tutti i modi, soprattutto con i cross dalla trequarti e da fondo campo, facendosi sempre trovare pronto e sicuro nel far sua la palla: per la difesa, è importante avere un portiere, capace di prendersi la responsabilità di uscire e di bloccare il pallone. Quanto a Jendoubi – ha concluso Brisciani – ci eravamo raccomandati con il ragazzo, che era già diffidato, di evitare l’ammonizione che gli avrebbe impedito di disputare la semifinale playoff e lui, non contento di farsi ammonire per proteste, si è fatto addirittura espellere lasciando la squadra in dieci uomini, appena cinque minuti dopo la precedente ammonizione”.