Camaiore - La marcia del Camaiore pare inarrestabile, Capolista ancora imbattuta che si avvia a vincere il girone in carrozza e con la pipa in bocca. Tredicesima vittoria, vantaggio di 10 punti sulla seconda. A farne le spese, questa volta i ragazzi di Miano, incapaci di opporre una valida resistenza alla forza dell'undici della Versilia, nonostante le assenze causate a questi ultimi da un noioso virus influenzale.
Partita disputata su un campo "infame" al limite della praticabilità e sferzato da un fortissimo e gelido vento, Il Camaiore ha dominato la partita in lungo ed in largo chiamando Cappellini, il bravo portiere cecinese a fare gli straordinari e ad esibirsi in almeno 4 interventi per tempo, salvando la propria porta ed i compagni da un passivo che avrebbe potuto essere molto pesante. Il Cecina, che ha dovuto fare a meno dell'ex Brizzi e di Fiorini, si è difeso con la forza della disperazione, dando vita ad una partita nervosa, condita da molti duelli all'ultimo tackle, ma la porta di Cappellini è rimasta inviolata solo per 27 minuti, capitolando a seguito di un bel tiro angolato di Da Pozzo, imparabile.
Nel secondo tempo gioco molto spezzettato, un altro paio di "miracoli di Cappellini che, purtroppo, al 89', complice una zolla del campo, commette l'errore di sbagliare la giocata di piede, consentendo a Cornacchia, neo entrato, che lo stava pressando, di recuperare la palla ed andare a segnare il goal del 2 a 0 chiudendo l'incontro. Per il Cecina uno stop che deve essere assorbito per tornare a vincere nel derby della prossima giornata, contro la Pro Livorno Sorgenti. Tre punti servono come il pane per tornare a sperare nella rincorsa al secondo posto, ora occupato del Castelnuovo Garfagnana con un vantaggio sui rossoblu di 7 punti. Tempo per recuperare ce ne è ancora.
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