Serie B, playout. Il Don Bosco non ce la fa, addio alla serie B

14.05.2016 23:53 di  Lorenzo Corradi   vedi letture
Serie B, playout. Il Don Bosco non ce la fa, addio alla serie B

Pistoia - Verdetto amaro. Il Don Bosco Livorno dopo cinque stagioni saluta la serie B e scende al piano di sotto, in C Gold (dove affronterà Libertas e Pielle), dopo avere perso sul filo di lana gara-5 dei play-out contro il Valentina's Bottegone per 81-80. Una partita giocata alla pari, ma con Livorno che ha avuto maggiori possibilità di chiuderla rispetto ai pistoiesi. Poteva essere, ma non è stato, stavolta neanche con l'alibi dell'assenza di Ravazzani, visto che dalla parte opposta si lamentava lo stop di Cernivani. Uniti nelle "disgrazie", quindi, Bottegone e Livorno, ma i primi hanno avuto il merito di crederci continuamente, anche quando l'inerzia era tutta dalla parte labronica. I primi sette minuti di gara scorrono in modo equilibrato, con Bottegone che per lo più rimane in testa seppur con vantaggi veramente minimi, ma sul 12-12 con circa tre minuti da giocare, i padroni di casa tentano l'allungo con un parziale di 11-2, mentre Livorno sporca di brutto le sue percentuali centrando il canestro una sola volta negli ultimi sei tentativi al tiro. Così Rossi, Magini, Toppo e Giannini certificano il 23-14. Il Don Bosco riprende a giocare con la ovvia intenzione di risalire la china e l'obiettivo presto viene raggiunto: al 13' c'è mezzo canestro di differenza (25-24), poco dopo Artioli impatta sul 26-26 e poco dopo il 14' un gioco da tre punti di Lucarelli portano al sorpasso livornese (28-29). Ospiti che non si accontentano per nulla e provano pure ad allungare: ancora Lucarelli e poi Giampaoli e Mazzantini mandano la squadra fino a +6 (30-36 al 17'29"). Bottegone si dà una mossa e col duo Toppo-Fiorito riesce a pareggiare, ma un libero di Mazzantini fa aggiudicare al Don Bosco la seconda frazione (37-38). Con Toppo, Giannini e Rossi i pistoiesi tornano in testa (43-40 al 21'34"), ma Livorno è incalzante ed al 23'31" controsorpassa (45-46) ed inoltre sfrutta i tre minuti di difficoltà in attacco dei locali per tentare di nuovo ad andarsene: prima, sul 48-48, dal 25'25" al 28'18", Perin ed Artioli siglano il +7 (48-55), poi è ancora Perin che realizza il 52-60, anche se Rossi allo scadere accorcia (54-60). Bottegone si sente scivolare tra le mani la permanenza in serie B e si gioca il tutto per tutto nella frazione finale. Al 31'27" Marconato e Maspero hanno già ridotto a -1 (59-60) e lo stesso Maspero al 32'36" pareggia i conti (61-61). Livorno è contratta, poi ritrova confidenza col canestro, ma ciò non impedisce al Valentina's di riproporsi al comando grazie ad una bomba di Giannini (66-65 al 35'). Ha cuore la squadra di Quilici ed anche se il 66-67 di Mazzantini dura un amen, non si arrende mai, neppure quando Toppo e Maspero portano i pistoiesi sul 70-67, visto che il punto a punto finale oramai ha preso il sopravvento. Per due volte il Don Bosco rintuzza un -2, ma soprattutto riesce a recuperare dal 77-73 grazie a Lucarelli e Perin. Sul 77 pari c'è ancora un giro di lancetta da completare, ma il pallone del possibile ennesimo sorpasso viene perso da Lucarelli. Fallo di Giampaoli a -35" e tiri dalla lunetta che Magini non sbaglia (79-77). E' proprio Giampaoli a prendersi la responsabilità del tiro del pari, ma fallisce e lo sviluppo dell'azione manda di nuovo Magini ai liberi ed ancora infallibile (81-77). Mancano 20", Livorno deve affrettare il tiro ed a -13" Lucarelli piazza la bomba dell'81-80. Tempo ci sarebbe, basterebbe un fallo immediato, mandare i padroni di casa agli ennesimi tiri dalla linea della carità e poi gestire l'ultimo pallone. Purtroppo rimane solo teoria, Bottegone non vede il cronometro fermarsi e festeggia la salvezza. Non è bastato un Lucarelli in gran spolvero con 26 punti e 9 su 13 al tiro e neppure la discreta prova di Mazzantini. Due pecche grosse? La netta capitolazione nella sfida ai rimbalzi (42 contro 29) ed appena 21 su 33 dalla lunetta. I rimpianti per stasera, oltre a quelli generali della stagione, passano da qui.