Serie B. Una Libertas opaca supera Sant'Antimo al supplementare, 78 a 86

TUTTOmercatoWEB.com

Sant'Antimo - A questa Libertas, ormai sembra chiaro, proprio non piace vincere senza soffrire; il vantaggio accumulato nella prima metà del match lasciava presagire un andamento in discesa per i livornesi, che però sono stati recuperati, minuto dopo minuto, dalla combattiva compagine partenopea, che è riuscita a guadagnarsi un insperato supplementare prima di soccombere definitivamente. Sant'Antimo, ai blocchi di partenza senza i lunghi titolari, ha adottato un piano partita chiaro fin da subito, "battezzando" i playmaker livornesi e raddoppiando sul post basso proprio con il difensore del play. All'inizio, complici le polveri bagnate dei partenopei in fase offensiva, questa arma tattica non ha arginato il flusso del gioco ospite: al 10' la LL è in controllo sul 7-20. Ma a lungo andare, questo tipo di difesa ha tolto riferimenti agli amaranto, che hanno perso fiducia nel tiro dalla lunga (Williams e Bargnesi a fine match avranno un 4/19 complessivo da tre punti). Fratto e Buca fanno la voce grossa nel pitturato, ma gli esterni di Sant'Antimo, Gallo e Mennella su tutti, iniziano a segnare con continuità. I padroni di casa, che all'intervallo erano in ritardo di 13 lunghezze, non affondano. Anzi, si rifanno sotto, fino alla tripla di Cantone che vale il -1 a inizio quarto periodo. La Libertas rimette 6 lunghezze con la tripla di Ricci, ma Mennella e Gallo rispondono per il nuovo -1. La partita, da qui, scorre sul filo dell'equilibrio, con la Geko che però non arriva mai a impattare nel punteggio. Quando mancano 16" gli amaranto hanno la rimessa nella metà campo offensiva; Ricci riceve e subisce un fallo, ma reagisce e dunque viene sanzionato con un antisportivo. Due tiri liberi proprio per il 12 amaranto, che fa 1/2, seguiti da due liberi di Gallo, ancora 1/2, e palla ai padroni di casa. Con pochi secondi sul cronometro è ancora Gallo in penetrazione a trovare il pareggio dopo 40' di inseguimento. La Libertas ha il tempo per replicare ma la conclusione di Saccaggi non va. Nel supplementare, quando l'inerzia sembrava essere irrimediabilmente caduta in mano agli avversari, la Akern ha tenuto i nervi saldi e ha scavato il solco con le triple di Bargnesi e Ricci, per poi raccattare dalla spazzatura le ultime energie per difendere e metterla in cassaforte grazie ai tiri liberi.
Vittoria importantissima, ma la settimana di fuoco non è ancora giunta al termine: la truppa di Andreazza è attesa domenica, al Pala Borsani di Legnano, dalla terza trasferta in 7 giorni. Manca una vittoria al matematico secondo posto; l'imperativo è vincere, per piazzarsi più in alto possibile e giungere al derby del 21 aprile con la massima fiducia.

Geko PSA Sant'Antimo - Akern Libertas Livorno 78 a 86
(7-20, 18-18, 21-17, 25-16, 7-15)

Geko PSA Sant'Antimo: Marco Mennella 23 (4/8, 2/4), Antonio Gallo 23 (5/9, 4/7), Marco Ius 14 (4/10, 2/5), Carlo Cantone 7 (2/5, 1/3), Filiberto Dri 5 (1/7, 1/4), Francesco Stentardo 2 (1/1, 0/4), Luca Digno 2 (0/0, 0/1), Andrea D'apice 2 (0/3, 0/0), Massimo Peluso 0 (0/0, 0/0), Gabriele Di camillo 0 (0/0, 0/1), Michalis Kamperidis 0 (0/0, 0/0), Andrea Quarisa 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 16 - Rimbalzi: 37 2 + 35 (Antonio Gallo 10) - Assist: 16 (Antonio Gallo 11)

Akern Libertas Livorno: Francesco Fratto 19 (7/11, 1/2), Antonello Ricci 14 (0/2, 3/3), Andrea Bargnesi 14 (2/8, 3/13), Andrea Saccaggi 11 (1/5, 1/2), Gregorio Allinei 9 (3/6, 1/3), Luca Tozzi 7 (3/7, 0/0), Dorin Buca 7 (3/4, 0/0), Leon Williams 3 (0/4, 1/6), Tommaso Fantoni 2 (0/1, 0/1), Federico Madeo 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 18 / 28 - Rimbalzi: 61 18 + 43 (Francesco Fratto 18) - Assist: 8 (Leon Williams 3)