Serie B. Il Cfg Don Bosco strapazza Cecina nel recupero del derby

Livorno - E' un Cfg Don Bosco inarrestabile tra le mura amiche e nel recupero contro Cecina è di nuovo travolgente come contro Mortara e stravince 92-53. La spaccatura c'è stata dopo l'intervallo, durante un terzo quarto che ha visto la Gr Service innervosirsi e sprofondare con un mortifero 31-10, una resa condita successivamente da due falli antisportivi, anche se i rosso-blu lamentano giocatori non in ottimali condizioni fisiche ed un arbitraggio che a dir loro avrebbe tarpato le ali ad ogni idea di rimonta. Ora Livorno può fregiarsi del titolo onorifico di prima anti-Siena, dato che questi due punti consentono di approdare al secondo posto solitario in classifica a quota 14. I primi due quarti avevano visto un prevalere locale, ma obiettivamente non in modo netto. L'inizio era stato ottimo (7-1 al 2') e dopo la tenace reazione cecinese (7-9 al 3'27"), seguivano un nuovo allungo del Cfg (15-9 al 6'30") ed un ennesimo recuper ospite (17-16 al 7'47"). Un elastico vero e proprio, chiuso con una tripla di Gigena a 8'36" per il 20-16. Don Bosco che tenta ancora una volta la fuga al 11' (23-16), ma Pagni, Rossato e Sanna raddrizzano la baracca cecinese impattando sul 23 pari, oltre a fallire il tiro del sorpasso. Per quasi quattro minuti si segna pochissimo (27-27), fino a che Venucci, Malfatti e Liberati realizzano un 9-1, probabile avvisaglia di quello che sarebbe accaduto nei secondi venti minuti (36-28 all'intervallo lungo). Al 21' il primo strappo oltre i dieci punti con Persico e Liberati (41-28) e poi un successivo 9-0 che incrementa il divario a venti lunghezze (52-32 al 24'16"). Ormai di squadre in campo col fisico e con la testa ce ne è soltanto una, Livorno, che infierisce quasi ogni volta che Cecina sbaglia tiri, commette falli e perde palloni. Il picco del terzo periodo si tocca in prossimità della sirena: sul 52-34 e con cinque minuti da giocare, altro break da ko di 14-4 che fa volare il Cfg sul 67-38. L'ultima parte è anche questa senza storia, con Livorno che dal 31' in poi non scende mai sotto i trenta punti di vantaggio ed anzi al 38'24" con Malfatti tocca perfino il +40 (92-52). Quasi tutti bravi al tiro in casa Don Bosco, con Gigena miglior marcatore con 15 punti in 21 minuti. Bene tra gli altri Persico (13 punti con 5 su 6) e Liberati (14, 4 su 6). Miglior rimbalzista Malfatti con 9. Nella serataccia generale di Cecina, l'unico a salvarsi è stato Sanna con 15 punti e 9 rimbalzi. Per Livorno pausa forzata e poi ripresa il 21 dicembre ancora in casa contro la Sangiorgese, preludio al derby contro Siena della settimana successiva.