Un Livorno da applausi

10.12.2017 21:12 di  Davide Lanzillo  Twitter:    vedi letture
Un Livorno da applausi
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Livorno - E' un Livorno da applausi. E' un Livorno vincente, caparbio e spietato. E che sa anche soffrire. Sì, perché in quel di Carrara c'è stato bisogno anche di stringere i denti contro i combattivi padroni di casa, tutt'altro che remissivi malgrado l'avvio atomico degli amaranto, capaci di realizzare ben due reti nei primi quattro minuti. Ma il Livorno di quest'anno è squadra che non perde mai la bussola, che colpisce ogni qualvolta ne ha l'opportunità e che sa tener duro quando gli avversari provano il tutto per tutto. E guardate che vincere a Carrara, era tutt'altro che semplice. Basta guardare le statistiche degli uomini di Baldini nel loro stadio prima del match contro il Livorno: ben cinque vittorie e sole due sconfitte, compresa quella assurda ed incredibile contro il Pisa, quando fino ad una ventina di minuti dal termine stavano conducendo per due a zero.

Ma il Livorno non ha dato scampo ai carrarini, entrando in campo con la consapevolezza della grande squadra. E l'uno due iniziale firmato da Vantaggiato e Franco ne è stata la logica conseguenza.

Nella ripresa invece, malgrado l'immediato tre a zero siglato da Pirello, c'è stato da soffrire, ma il risultato, va detto, non è mai stato in discussione. Anche perché il Livorno ha saputo tenere botta alla reazione di orgoglio dei gialloazzurri, seguendo l'esempio del proprio capitano Andrea Luci.

E proprio Luci è il simbolo di questo Livorno: sceso in campo appena cinque giorni dopo il grave lutto che gli ha portato via il padre, ha lottato come un gladiatore su ogni pallone, risultando essere di gran lunga il migliore in campo. Papà Mauro sarà orgoglioso di te, Andrea!