Periodo grigio da archiviare

15.03.2015 21:29 di  Renato Pucci  Twitter:    vedi letture
Periodo grigio da archiviare
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Livorno - La netta sconfitta patita al Picco, la decima della stagione, ha certificato al meglio il periodo grigio che stanno vivendo gli amaranto. Il Livorno versione Gelain viaggia su ritmi “gautierani”, anzi peggio: 17 punti conquistati con il mister ex Lanciano nelle prime dieci partite del girone di andata, addirittura 16 (pur con una trasferta in più) per il tecnico ex Primavera nel girone di ritorno. Quello che sorprende è il vistoso calo avvenuto negli ultimi cinque turni che hanno fruttato la miseria di 5 punti, rispetto alle prime cinque partite della gestione Gelain che portarono in dote 12 punti, riaccendendo entusiasmi mai sopiti. Il motivo di tutto ciò è difficilmente comprensibile, tuttavia alcuni indizi sono significativi. Al tecnico di Fontanaviva va riconosciuto il merito di avere dato un senso tattico compiuto al Livorno, riportandolo al vecchio modulo con immediati risultati positivi; lo stesso Gelain però, e soprattutto nell’ultimo periodo, ha adeguato fin troppo le formazioni degli amaranto agli avversari di turno, facendo perdere alla sua squadra l’identità faticosamente ritrovata con pessimi risultati. L’involuzione tattica ha inceppato l’attacco che dopo le vendemmiate delle prime quattro uscite ha preso a segnare con contagocce, e ad amplificato i problemi della difesa (immacolata in due uscite su dieci) vittima anche delle proprie amnesie. A livello di squadra si sono palesati altresì preoccupanti problemi di personalità in campo esterno e dal punto di vista tecnico è emersa chiara la mancanza di un esterno sinistro di ruolo. Come parziali attenuanti potremmo citare le numerose assenze per infortunio che hanno falcidiato la squadra in ruoli chiave e il momento generale non proprio fortunato, ma il gioco del calcio è fatto anche di queste cose. Il Livorno se vuole uscire dalla buca dove si è cacciato è chiamato a riscattarsi già da sabato prossimo contro l’ostico Cittadella, senza guardare, neppure lontanamente, i risultati degli altri, confidando altresì nel supporto dei propri tifosi. La delusione è comprensibile ma a questo punto della stagione abbandonarsi allo sconforto o alla critica fine a se stessa ha poco senso; ognuno di noi si aspettava ben altro nell’anno del centenario tuttavia ora è il momento di fare quadrato: il periodo grigio deve essere chiuso.