Nel segno del Tre

20.11.2016 23:22 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
Nel segno del Tre
© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com

Livorno – Tre è il numero perfetto. Un numero magico per parafrasare il jingle di una nota compagnia telefonica. E allora per uan volta godiamoci i tre squilli che Cellini e soci hanno inviato a tutta la Lega Pro. Tre gol alla Pro Piacenza, terza vittoria consecutiva e terzo posto in classifica. Se qualcuno tra le dirette concorrenti pensava di aver archiviato la pratica della nobile decaduta labronica prima di Natale forse è bene che rifaccia i conti.

Il Livorno non è lo schiacciasassi in grado di ammazzare il campionato, ci sono squadre ben più attrezzate per farlo. Bando ai rimpianti, tanto è una storia vecchia e, almeno per ora, è inutile ricamarci sopra. E allora guardiamo il bicchiere mezzo pieno: Foscarini, mister navigato che ben conosce la categoria, sta finalmente trovando la quadratura del cerchio grazie anche al ritorno dei tantissimi infortunati, vera piaga di questo inizio di stagione. Ad eccezione dello sfortunatissimo Giandonato tutti i tasselli sono tornati al loro posto. E quando arriveranno i gol di Vantaggiato ci si potrà togliere qualche altra soddisfazione.

Attenzione però, la macchina ogni tanto ancora si ingolfa. Stasera, per esempio, una volta incassato il gol del momentaneo 2-1 il Livorno ha sbandato paurosamente rischiando di subire un clamoroso pareggio. E lì forse avremmo visto tutta un'altra partita. Idem dopo il 3-1 firmato da Murilo. Il Livorno, vista l'incredibile quantità di occasioni prodotte e divorate, aveva il dovere di mettere in ghiaccio il match. Piccoli dettagli da limare al più presto. Serve continuità. Davanti hanno rallentato (ottimi in chiave classifica i ko di Piacenza e Arezzo e il pari della Cremonese) ma il distacco è ancora importante. La rincorsa è solo cominciata.