Luci e ombre

08.12.2016 22:00 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
Luci e ombre
© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com

Livorno – Un Livorno dai due volti quello che nel turno infrasettimanale ha pareggiato 2-2 al “Picchi” contro un bel Piacenza. Se da un lato c'è l'amarezza per aver lasciato altri punti preziosi in casa dopo l'1-1 contro il Pontedera dall'altra c'è grande soddisfazione per aver raddrizzato una partita che, sullo 0-2, sembrava irrimediabilmente compromessa. E che con un pizzico di fortuna poteva anche essere completamente ribaltata.

Non è la prima volta che accade. Anche nelle partite vinte contro Pro Piacenza e Tuttocuoio la squadra amaranto ha avuto preoccupanti blackout che, per fortuna, non hanno avuto esito. Le partite durano 90' e bisogna giocarli tutti con la giusta concentrazione. Contro il Piacenza si è regalato un intero tempo agli avversari. Inevitabile pagare dazio. Foscarini lo sa e come ha spiegato in sala stampa al termine del match di mercoledì lo ricorda costantemente ai suoi ragazzi: “Chi colpisce per primo prende coraggio e intimorisce l'avversario”.

E' questo l'atteggiamento giusto per una squadra che partita dopo partita, grazie anche al rientro di molti giocatori chiave, è cresciuta esponenzialmente in personalità come dimostra la bella reazione di Cellini e compagni contro il Piacenza. Lunedì sera a Cremona gli amaranto si giocano un match che potrebbe essere un crocevia fondamentale per il prosieguo del campionato. Il cuore e il carattere ci sono, se avremo anche la testa giusta nessun risultato è precluso.