Archiviata la speranza si continua a lavorare

Livorno - Il lumicino di speranza che si era acceso ad inizio settimana e che lasciava intravedere una possibilità di ripescaggio per il Livorno in caso di mancata iscrizione del Vicenza si è definitivamente spento, e allora per la Società di via Indipendenza dovrà ripartire.
Si riparte dalla Lega Pro, quel campionato che molti sostenitori amaranto hanno vissuto e avrebbero sperato di non rivedere. Un campionato in divenire dal momento che non sono ancora chiare alcune cose a partire dai gironi in cui saranno suddivise le squadre. Ma così è e non si può continuare a recriminare e a piangersi addosso. 
Alla partenza per il ritiro mister Foscarini ha detto che gli obiettivi sono ben in testa e ben chiari; non resta altro che lavorare. La rosa che si sta delineando e' fatta da molto ragazzi giovani e di belle speranze. Mancano ancora delle pedine specialmente a centrocampo e in attacco, ma il mercato e' ancora lungo e Ceravolo e' costantemente al lavoro. Certo, dispiace aver perso elementi come Ceccherini, Biagianti e soprattutto Emerson, ma il calcio e' anche fatto di questo e allora alle partenze si affiancano i graditi arrivi, o ritorni come quello di Alessandro Vono. 
L'impressione che si ha in città e' che i tifosi stiano ancora studiando la situazione; la retrocessione e' stato un boccone amarissimo da buttare giù, ma il popolo amaranto e' capace di rialzarsi e di riaffezionarsi a quella maglia che risalta sul prato verde. La società dal canto suo si sta muovendo dando idea di voler davvero costruire qualcosa di valido. L'arrivo di Igor Protti in qualità di Club manager ne è una prova. Non solo perché il Principe Igor conosce bene la piazza ed essendo attaccato alla maglia saprà infondere nei ragazzi l'amore e il significato dell'amaranto, ma anche perché è un conoscitore del calcio italiano e saprà fare da unione tra le varie componenti del team. 
Ai tifosi non resta altro che avere fiducia e aspettare per giudicare. Già domenica 17 luglio i ragazzi saranno chiamati ad un'amichevole in quel di Aqui e a fine mese il primo appuntamento ufficiale in Coppa Italia. Chi vivrà vedrà, dunque, ma sempre con un solo pensiero: Forza vecchia cara Unione, risollevati più forte di prima.