Ancora lì, tra la vita e la morte

30.04.2016 21:11 di  Lorenzo Corradi   vedi letture
Ancora lì, tra la vita e la morte
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Livorno - Niente de profundis, per ora. Il Livorno esce indenne da Cagliari in quella che sulla carta era la partita più proibitiva delle quattro conclusive della stagione. Un 2-2 che fa bene soprattutto al morale visto il doppio svantaggio a venticinque minuti dalla fine, segno che voglia e carattere ci sono e che Salerno ha qualcosa insegnato, sperando che non sia stata una lezione che da qui a tre settimane presenterà il suo conto. Tuttavia è un pari che non smuove le acque in classifica: Lanciano a parte che cade in casa contro l'Avellino, pareggiano Modena, Latina e proprio la Salernitana, quest'ultima emulatrice del Livorno rimontando in pieno recupero lo 0-2 iniziale in quel di Ascoli. Insomma, se la situazione era complicata prima del viaggio in Sardegna, stasera non è di molto migliorata, ma per lo meno la consapevolezza di giocarsela fino alla fine c'è. Non aspettiamoci però giudizi unilaterali dei tifosi: eravamo in casa di una squadra che si approssima al ritorno in A e si sono recuperate due reti e quindi va bene così, sostiene la prima scuola di pensiero. Eravamo in superiorità numerica e potevamo osare di più, replica l'altra. La classica divisione tra chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi mezzo vuoto. Di certo il Cagliari schiacciasassi è un ricordo, visto che ha centrato la vittoria solo una volta nelle ultime sette partite, come è altrettanto vero che il Livorno non faceva punti lontano dal "Picchi" dal blitz di Brescia. Un clamoroso 3-2 come fu a Terni avrebbe mandato tutti ai sette cieli. Paradossi amaranto, tra l'altro: persi larga parte degli scontri diretti e poi si raccolgono punti contro sardi, Crotone, Entella, Cesena ed altre squadre della parte sinistra della graduatoria. Come abbiamo detto sopra, questo punto può fare la differenza dal lato del carattere e poi bisogna onestamente dire che quelle contro Perugia, Ascoli e Lanciano saranno tre gare molto difficili, ma certamente non impossibili. Mai più un'altra Salerno è il comandamento in vista delle ultime gare, il preambolo per raccogliere quei nove punti che per lo meno possano regalare i play-out. Non è ancora tempo di staccare i macchinari, il Livorno è ancora lì tra la vita e la morte, ma da stasera con una leggera fiammella di speranza.