Serie BKT, il punto dopo la ventiseiesima: crollo Palermo a Crotone, Benevento batte il Pescara ed è secondo.
Turno infrasettimanale sorprendente quello appena trascorso in Serie BKT, che ha visto alla fine dei conti il Brescia allungare sul terzo posto e allargarsi i giochi in coda.
Un turno che ha visto un totale di 26 gol segnati, con le squadre di casa a dettare legge (6 vittorie interne), due pareggio e una sola vittoria esterna.
Un testa coda scivoloso quello tra Brescia e Padova, all'Euganeo la squadra di Corini va prima sotto con gol di Mazzocco e poi pareggia con un gol di Ndoj per l'1-1 finale.
Dietro spunta il Benevento che non si ferma più;10 risultati utili consecutivi e 4 vittorie nelle ultime 5 gare. Al Vigorito paga dazio il Pescara, che cede sotto i gol di Coda e Volta nel 2 a 1 finale. Inutile il gol del solito Mancuso nelle file del delfino.
Il tonfo più fragoroso di giornata lo fa il Palermo, travolto allo Scida da un Crotone concreto e battagliero. I gol di Rohden,Mraz e Simy stendono i rosanero, che presi tra le vicende societarie e un evidente calo di forma giocano una partita nettamente al di sotto delle loro possibilità.
Il Lecce tiene botta grazie alla legge del Via Del Mare; la squadra di Liverani batte il Verona in casa con gol di La Mantia e Lucioni, subisce nel finale un gol di Laribi complice una papera clamorosa del portiere Vigorito,ma porta a casa i 3 punti nel 2-1 finale.
Dietro il Verona è lotta aperta per gli ultimi due posti playoff fra 4 squadre. In vantaggio su tutte troviamo lo Spezia, che fa un sol boccone di un Livorno irriconoscibile nel derby. Un netto 3 a 0 firmato Maggiore, Pierini e Mora per gli aquilotti, che tornano al successo dopo due sconfitte consecutive.
Dietro riprende nella sua marcia il Perugia, vittorioso al Penso di Venezia per 2 a 3 con la solita grande prestazione esterna degli uomini di Nesta. In gol per i grifoni Verre,Melchiorri e Sadiq nel 2-3 finale, con il Venezia che prima sbaglia un rigore con Bocalon, poi va a segno con Segre e Felicioli ma a nulla vale il forcing finale dei lagunari, sempre più invischiati nella lotta salvezza.
Chi si rifà sotto sono Salernitana e Cosenza; i granata battono una Cremonese arrendevole con un netto 2 a 0 firmato da Minala e Jallow, che probabilmente dovrebbe essere il capolinea per Rastelli sulla panchina grigiorossa; i lupi invece superano con fatica un ottimo Carpi al Marulla per 1 a 0, decide Tutino su azione di contropiede e il portiere Perina che para un rigore a Marsura al 95'.
Conclude la giornata il pareggio tra Ascoli e Foggia, con il picchio in vantaggio 2 volte con Rosseti prima e Ninkovic poi, e rimontato da Deli e, a tempo scaduto, dall'ennesima magia di Kragl per il 2-2 finale.
RISULTATI E CLASSIFICA
ASCOLI - FOGGIA 2-2
BENEVENTO - PESCARA 2-1
COSENZA - CARPI 1-0
CROTONE - PALERMO 3-0
LECCE - VERONA 2-1
PADOVA - BRESCIA 1-1
SALERNITANA - CREMONESE 2-0
SPEZIA - LIVORNO 3-0
VENEZIA - PERUGIA 2-3
riposa: CITTADELLA
CLASSIFICA
BRESCIA 47; BENEVENTO 43; PALERMO 42; PESCARA,LECCE 41; VERONA 39; SPEZIA 37; PERUGIA 35; SALERNITANA 34; CITTADELLA,COSENZA 33; ASCOLI 29; CREMONESE 27; VENEZIA 26; LIVORNO,FOGGIA 23; CROTONE 22; CARPI 21; PADOVA 19.
ASCOLI due gare in meno
BENEVENTO,PALERMO,LECCE,PERUGIA,VENEZIA e LIVORNO una gara in meno
FOGGIA 6 punti di penalizzazione.