Juniores. Il Livorno perde a Montevarchi e cede la vetta al Tau, 1 a 0

03.03.2024 08:31 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
Aquila Montevarchi e Livorno
Aquila Montevarchi e Livorno
© foto di Andreuccetti, Amaranta.it

Cavriglia – Il Livorno di Niccolò Pascali perde 1 a 0 in casa dell’Aquila Montevarchi, fresco reduce dalla vittoria contro il Tau Altopascio di due settimane fa, e, rimanendo a quota 39 punti in classifica, si vede scavalcato dallo stesso Tau – ieri vittorioso contro il Figline (2 a 1 il risultato finale) - a quota 41, appaiato dalla Sangiovannese e avvicinato dalla stessa Aquila Montevarchi a quota 38: a sette giornate dalla fine e con due scontri diretti ancora da disputare contro Tau Altopascio e Sangiovannese, pertanto, l’epilogo della stagione dell’undici amaranto è ancora tutto da scrivere e non potrebbe essere altrimenti, viste le due sole sconfitte in campionato maturate in tutta la stagione.

Su un campo ridotto ai limiti della praticabilità dalle abbondanti piogge delle ultime ore e dinanzi a un pubblico accorso comunque in buon numero, il pomeriggio dello Stadio Comunale “Alberto Galassi”, pur filando via liscio senza troppi patemi, lascia l’amaro in bocca tra gli addetti ai lavori e gli sportivi di fede amaranto per un risultato che, probabilmente, punisce gli uomini di Pascali al di là dei loro demeriti, con la parziale complicità di alcune decisioni da parte del guardalinee Enea Furiesi che, almeno in tre occasioni, hanno lasciato ampiamente a desiderare.

Mister Niccolò Pascali schiera un camaleontico 3-4-1-2, pronto a trasformarsi in un più offensivo 4-3-1-2 in fase di possesso, con Tantardini, Frroku, Biondi e Lepri posti a presidio della linea difensiva di fronte al portiere Tani, Pacifico in cabina di regia, Sottile e Jendoubi mezzali a sostegno dell’azione offensiva e Boroduŝka alle spalle del tandem d’attacco formato da Pavlenko e Marinari.

A partire forte, tuttavia, è l’Aquila Montevarchi che, nel giro dei primi minuti, costringe Frroku a un ottimo recupero difensivo e chiama per due volte Tani ad altrettanti interventi provvidenziali, il primo con la decisiva collaborazione da parte di Biondi e il secondo su un tiro da parte di Giusti (9’); sul fronte opposto, si registra il primo fuorigioco dubbio, chiamato a Pavlenko, e l’uscita dal campo dell’ottimo Frroku, già dopo dieci minuti di gioco, che priverà Pascali di un cambio in avvio di partita e lascerà la retroguardia amaranto priva del suo miglior elemento, senza nulla togliere a Saba che, entrando sul terreno di gioco, in campo a partita in corso, si rivelerà ben presto il migliore in campo tra gli amaranto.

I minuti scorrono velocemente e, per quanto il Livorno si dimostri più manovriero e ben disposto in campo, fa fatica a trovare la zampata vincente sottoporta: peraltro, quando riesce a trovarla, il gol di Jacopo Marinari, scattato sul filo del fuorigioco, viene prontamente annullato al 36' pt su segnalazione del primo assistente; quanto all’Aquila Montevarchi, c’è da dire che i giocatori rossoblù fronteggiano l’avversario meglio piazzato in classifica con grande vigoria fisica e impegnano ripetutamente Tani, in particolar modo su azioni dalla bandierina del calcio d'angolo. Si va al riposo sul risultato di 0 a 0 e con D’Alessandro, Jendoubi e Biondi gravati da altrettanti cartellini gialli.

La seconda frazione di gioco si apre nel peggiore dei modi per gli amaranto: gli uomini di Pascali perdono palla nella loro trequarti di campo e Dini, dopo aver vinto un contrasto al limite dell’area di porta difesa da Tani, riesce a incunearsi nella retroguardia livornese e a trafiggere il portiere ospite proteso vanamente in uscita: da lì in poi, il risultato non si sbloccherà più con l’Aquila Montevarchi, concentrato nell’azione di difesa del vantaggio acquisito e capace di rendersi pericoloso con insidiosi contropiedi, e il Livorno incapace di costruire vere e proprie azioni offensive, se non nell’ultima fase dell’incontro: sono da segnalare, infatti, due tiri di Sottile, al 25’ e al 35’ st, un palo del sempre pericoloso Dini su un tiro cross di quest’ultimo e una conclusione di Marinari sul fischio di chiusura.

Sabato prossimo il Livorno ospiterà il Certaldo, penultimo in graduatoria, che, proprio ieri, ha fermato in casa la Fezzanese quinta in classifica.

Il tabellino dell'incontro:

Aquila Montevarchi: De Gennaro; Gori, Talenti, D’Alessandro (9’ st Dago), Cocci, Carnevale, Falsini (27’ st Resuttana), Mirtay (19’ st Tommasini), Giusti, Vignoli, Dini (46’ st Malaj). A disp.: Lunetti; Valentini, Fabbrini, Santini. All.: A. Sireno

Livorno (3-4-1-2): Tani; Frroku (10’ pt Saba), Biondi (32’ st Angelotti), Lepri (11’ st Haka); Tantardini, Sottile, Pacifico, Jendoubi (7’ st Vallini); Boroduŝka (21’ st Bottoni); Pavlenko, Marinari. A disp.: Ciobanu; Chicca, Orsini, Gogua. All.: N. Pascali

Rete: 3’ st Dini

Arbitro: Giulia Biagianti di Pistoia, coadiuvata da Enea Furiesi di Empoli (1° assistente) e Lorenzo Di Bella di Pistoia (2° assistente)

Note: ammoniti D’Alessandro, Jendoubi, Biondi, Marinari, Tantardini, Resuttana e Sottile; angoli 6-6 (3-3); rec. 0’ pt; 6’ st