Esciua: "Speso molto e male, situazione attuale del Livorno è colpa mia"

07.04.2024 19:09 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
Joel Esciua
Joel Esciua
© foto di Nicola Ricci, Amaranta.it

Livorno - Al termine della partita pareggiata con il Montevarchi in sala stampa si presenta tutto lo stato maggiore amaranto al gran completo, guidato dal presidente amaranto Joel Esciua. Dopo le parole del presidente onorario Enrico Fernandez Affricano che ha invitato tifosi e media, nel legittimo diritto di critica, "ad avere un atteggiamento nei limiti di educazione e rispetto nei confronti della proprietà", ha parlato il presidente amaranto. E non sono certo parole al miele per la squadra che oggi ha buttato l'ennesima occasione per provare a tornare in corsa per la promozione. 

"Oggi è stata una sofferenza infinita, specie nel primo tempo. In estate volevamo gente con la 'ghigna alla livornese'. Ho sbagliato le scelte. Tutto quello che, oggi, è l'Unione Sportiva Livorno calcio è colpa mia. La scelta iniziale del direttore sportivo, dell’allenatore, i tempi degli avvicendamenti. Si è speso molto e male. Forse come società siamo stati troppo generosi. Gli allenamenti al Centro Coni, i ritiri su richiesta della squadra, uno staff medico da categoria superiore. Gli stipendi pagati regolarmente, anzi a volte anche in anticipo. Pensavo di aver preso dei guerrieri e invece…"

Il presidente ne salva pochi: "Capitan Luci che è un esempio e oggi ha dato tutto finché ha potuto, qualche ragazzo giovane che oggi ha fatto bene. Il problema è che non c’è la voglia di sputare sangue per la maglia. Di mostrare che in casa nostra i padroni siamo noi. Con chi ce l'ho? Vedete chi ha giocato il secondo tempo contro il Cenaia e il primo tempo oggi... se qualcuno riesce a dormire stanotte è meglio che vada a fare un altro mestiere".

Sulla partita di oggi: "Non è accettabile che il migliore sia il portiere, un ragazzo del 2004. Non è tollerabile vedere giocatori passeggiare per il campo come se fossero in un bosco in gita. Abbiamo lasciato fare al Montevarchi quel che volevano. Nel primo tempo siamo stati fortunati a ad andare all'intervallo sotto di un solo gol. Nel secondo tempo siamo andati meglio, anche perché fare peggio era difficile, ma più con la forza della disperazione e i cambi. Ne abbiamo cambiati quattro ma se fosse stato possibile erano molti di più quelli da sostituire. C'è rabbia perché se avessimo vinto con Cenaia e Montevarchi eravamo a -1 dal primo posto. La prossima stagione? Io cerco di salvare più gente possibile ma se non si danno una mossa è difficile".