Club Magnozzi, Lamberti sul nome Us Livorno 1915: "Calma e gesso"

02.05.2024 15:01 di  Articolo Redazione   vedi letture
Il logo del Livorno
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© foto di Us Livorno 1915, club Magnozzi

Livorno – Attraverso un post sul proprio profilo apparso nella giornata di ieri, mercoledì 1° maggio, il vicepresidente del club amaranto Magnozzi Fides, Pasquale Lamberti, fa sapere che lo scorso 29 aprile si è svolta una riunione del consiglio direttivo del club Magnozzi Fides, proprietario della denominazione Us Livorno 1915, proprio sul rapporto contrattuale con la società sportiva del Livorno in merito al marchio nominativo, cioè alla denominazione stessa. Sono emerse, secondo Lamberti, alcune criticità.

“Da lunedì scorso ci siamo riaggiornati al 30 maggio per capire se e come questo passaggio di titolo con circostanze legali non trascurabili possa avvenire”, scrive Lamberti. Il club, per inciso, è presieduto da Enrico Fernandez Affricano. Vicepresidente, assieme a Lamberti, è Piero Brondi, mentre Curzio Galatolo è segretario.

“Non sono e non saranno mai degli elementi economici a destare preoccupazione, almeno per quanto riguarda il nostro pensiero, ma una dignità e una credibilità che deve essere garantita al titolo, ai tifosi, alla causa”, scrive Lamberti.

“Chiunque sia la controparte ha da capire che sul tavolo della trattativa non sono mai questioni di euro, misurazioni da bilancino del farmacista, ma solo il buon senso e un chiaro spirito di salvaguardia”, precisa il vicepresidente del club. Il quale, passati i “tempi emergenziali” di Paolo Toccafondi, osserva che è giusto momento di dare “serie organizzazioni a 360 gradi” all’intera questione, ponendo una domanda: si può concedere per tanti anni la proprietà del marchio a chi non ha dato dei risultati adeguati alla piazza?

“Per noi sarebbe un’assurdità, un azzardo”, afferma Lamberti. “Le formule caute e cautelative si possono sempre trovare. Si devono trovare”. E qui il vicepresidente fa riferimento al presidente del club, Fernandez Affricano, al quale non mancano, afferma Lamberti, “signorilità, passione ed anche mezzi economici per non avere a barattare o peggio ancora subire qualcosa”.

“Ed allora la questione è tutta sulla sostanza, sulla concretezza e sulla visione dell’attuale compagine societaria, che accompagna pro tempore il titolo e la passione di tutti”, conclude Lamberti. “Dunque calma e gesso ed un passo alla volta”.