Serie B. Livorno di slancio sul Bologna 1928, 20 a 15

23.04.2018 08:41 di Gabriele Gianfaldoni Twitter:    vedi letture
Serie B. Livorno di slancio sul Bologna 1928, 20 a 15

Livorno - Il Livorno Rugby non festeggerà – salvo improbabili colpi di scena – la promozione, ma per quanto sta dando in questa stagione meriterebbe un monumento. La vittoria – la quindicesima in diciannove giornate – colta in questa calda domenica contro il (validissimo) Bologna'28 conferma le doti tecniche e morali della giovane squadra biancoverde. Il successo permette di assicurarsi, a tre turni dalla fine del torneo di B, il podio della classifica. I livornesi, che vantano ora 7 lunghezze (e gli scontri diretti) sulla quarta forza (il Bologna '28 stesso) sono di fatto certi della terza posizione. Una piazzamento che non garantisce né il salto di categoria (salirà solo la prima), né l'accesso ai playoff (fase che coinvolgerà le seconde). Una medaglia di bronzo, tuttavia, di tutto prestigio per una formazione giovane, composta da elementi nati e cresciuti nel vivaio. Un punto di partenza – e non di arrivo – per nuovi importanti traguardi. Contro il Bologna'28, Bertini e compagni hanno colto la vittoria senza bonus-attacco. Stesso bottino di punti (quattro) per la capolista Pesaro (in casa con il Parma'31). Vittoria e bonus-attacco (già in ghiaccio nel primo tempo) per la seconda forza del torneo, i Medicei Firenze cadetti (a Rieti). Gigliati ora a più 7 rispetto al Livorno Rugby. Il quadro completo dei risultati di quarto 19° turno, 8° del girone di ritorno di serie B, raggruppamento 2 (tra parentesi i punti ottenuti in classifica): Modena-Romagna 22-30 (0-4), Florentia-Civitavecchia 45-0 (5-0), Pesaro-Parma'31 22-15 (4-1), Amatori Parma-Arezzo 68-29 (5-1), Livorno-Bologna 20-15 (4-1), Rieti-I Medicei Firenze cadetti 14-68 (0-5). La graduatoria a 240' dalla fine della regular season: Pesaro 78 p.; I Medicei cadetti 75; Livorno 68; Bologna 61; Am. Parma 52; Romagna 51; Civitavecchia 41; Florentia 37; Parma'31* 34; Rieti 32; Modena 31; Arezzo 8. *Parma'31 sconta 4 punti di penalizzazione. Davvero bella la gara andata in scena sul 'Montano'. Ad onta delle numerose e gravi assenze e ad onta di acciacchi vari con cui stanno facendo i conti tanti atleti (scesi regolarmente in campo; solo panchina, ad onor di firma, per il trequarti Cristiglio, infortunatosi nel corso del riscaldamento pre-partita), i padroni di casa hanno messo in mostra buonissimi numeri in ogni settore ed in ogni reparto. Di spessore le prove fornite dai giocatori più esperti e di spessore le prestazioni offerte da Diego Ianda, Nicola Zannoni, Alberto Merani, Daniele Romano, Emanuele Piras, Edordo Marmugi e Zeno Menicucci, giovanissimi atleti nati nel '98 e nel '99. Il Bologna'28 – squadra che ad inizio stagione sembrava destinata a lottare per la promozione – ha confermato le proprie qualità: validi, in particolare, nella formazione felsinea, i giocatori del reparto arretrato. Proprio su azione in velocità e proprio con un trequarti (l'estremo Soavi), gli ospiti vanno per primi in meta (9'). Il mediano Sergi trasforma: 0-7. Livorno non si fa prendere la frenesia. Il mediano di apertura Fabrizio Del Bubba (che pur non al meglio della condizione fisica ha stretto i denti, risultando, grazie ai suoi tiri da fermo, il top scorer del confronto: al suo attivo 10 punti) mette dentro il penaly del meno 2: 3-5 16'. I biancoverdi spingono sull'acceleratore e con merito, al 27', con l'ala Canepa – subentrato in extremis, nel quindici di partenza, al posto di Cristiglio – trovano la meta del definitivo sorpasso. Del Bubba sigla dapprima la trasformazione e poi (34') il piazzato del 13-7. L'incontro, anche nella ripresa, si mantiene vivace, intenso e gradevole. Il seconda linea degli emiliani Mazzini sfrutta un paio di lisci della difesa 'nemica', per siglare la seconda meta della propria squadra: 13-12 al 48'. Sul rovesciameno di fronte (51'), su brillante azione condotta da tutta la squadra, con il pallone che viaggia da sinistra a destra, è il flanker dei labronici Bottari a trovare (di forza) il pertugio per una meta pesantissima. Dall'angolo destro Del Bubba trasforma: sul 20-12 i biancoverdi toccano il massimo divario. Bologna non demorde: il piazzato di Sergi (66') riporta gli ospiti sotto la distanza del break: 20-15. Finale vietato ai deboli di cuore. I felsinesi insistono. I livornesi ricorrono alle maniere spicce (cartellino giallo per Bottari, per un placcaggio alto, all'80'). Nell'ultimissima azione, gli ospiti sfiorano la marcatura con cui avrebbero evitato la sconfitta. La difesa dei locali, eroica, tiene botta. Nel complesso, per i padroni di casa la vittoria (20-15) è meritata. Un'affermazione che rappresenta una nuova perla di una collana ricca di successi. La promozione è ormai compromessa, ma l'annata, per i ragazzi di Marco Zaccagna, è comunque esaltante...

LIVORNO RUGBY – BOLOGNA 1928 20 a 15

LIVORNO RUGBY: Stiaffini; Cafaro, Gigli, Ianda, Contini; Del Bubba (28' st Romano), Zannoni N.; Merani (19' pt Piras), Gragnani Giorgio, Bottari; Scrocco, Bertini (cap.) (28' st Marmugi); Trangredi, Bufalini (28' st Menicucci), Ciapparelli G. (28' st Guidi). A disp.: Sforzi, Cristiglio. All.: Marco Zaccagna (squalificato; in panchina Riccardo Squarcini).

BOLOGNA 1928: Soavi; Zambrella, Giannuli, Alberghini, Neri; Bottone, Sergi; Gambelunghe, Schiavone, Macchione F. (1' st Gambacosta); Mazzini, Cesari; Macchione E. (32' pt Fadanelli), Anteghini (dal 12' pt al 18' pt Marco Abella) (14' st Marco Abella), Sandri (cap.) (24' st Macchione E.). A disp.: Tosatto, De Napoli, Scorzoni, Bernabò. All.: Edgardo Venturi.

ARBITRO: Gabriel Chirnoaga di Roma.

MARCATORI: nel pt (13-7) 9' m. Soavi tr. Sergi, 16' cp Del Bubba, 27' m. Cafaro tr. Del Bubba, 34' cp Del Bubba; nel st 8' m. Mazzini, 11' m. Bottari tr. Del Bubba, 26' cp Sergi.

NOTE: giornata calda. Cartellino giallo (40' st) per Bottari. Calci piazzati: Del Bubba 2/2, Sergi 1/1. In classifica 4 punti per il Livorno (che ha vinto; due mete realizzate) e 1 per il Bologna (che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze; due mete realizzate).