Livorno - I Lions Amaranto Livorno sono fortemente intenzionati, in questa prima domenica del mese di maggio, a raccogliere i frutti di un lungo lavoro. Alle 15,30, sul campo amico 'Priami' di Stagno i livornesi vogliono completare l'opera. Dopo le 12 vittorie (10 condite dal bonus) ottenute nelle 12 gare della regular season di C1, girone F, poule 1, e dopo il successo (con bonus) colto domenica scorsa in trasferta, ad Olbia, nell'andata della finale promozione (5-27 il punteggio), i 'Leoni' vogliono 'andare in meta'. Il mirino è puntato sulla serie B, lasciata – non senza una buona dose di sfortuna – nel 2011.
Questa domenica, dunque, in casa con l'Olbia (ingresso gratuito per gli sportivi, arbitro Franco Rosella di Roma), nella sfida di ritorno, in quella che, in ogni caso, sarà l'ultima partita ufficiale di un'annata per ora senza ombre e senza macchia, gli amaranto non hanno alcuna intenzione – pioggia o non pioggia – di vedersi rovinare la festa. L'Olbia merita grande rispetto e già all'andata, con la sua prova ricca di aggressività, ha provato a creare problemi ai Leoni. Però – è inutile girarci intorno – 'gara uno', sul terreno dei galluresi, ha indirizzato il braccio di ferro in una certa direzione. I Lions hanno dalla loro il favore del pronostico. I gialloneri sardi (che saranno privi del pilone Micheletti, squalificato per tre settimane, dopo l'espulsione per la 'manata' rifilata nel finale del match di domenica scorsa al pari ruolo avversario Bertini), per ribaltare la situazione, dovrebbero vincere con il bonus-attacco, impedire agli antagonisti la conquista del bonus aggiuntivo e chiudere con un margine superiore alle 22 lunghezze.
Qualsiasi altra combinazione di risultati premierebbe Scardino e compagni. Lions matematicamente promossi in B anche a gara in corso, se capaci di piazzare la quarta meta (quella del bonus-attacco): in tal caso 'salendo' nella mini-classifica a quota 6 sarebbero irraggiungibili per gli olbiesi (che all'andata sono restati a bocca asciutta e che dunque, al massimo, potrebbero arrivare a quota 5). Si dirà: la palla è ovale e più che mai in gare del genere gli episodi e le motivazioni possono fare la differenza. E' ovvio: i Lions non devono dare nulla per scontato, dovranno giocare con raziocinio e mantenere i nervi saldi (così come hanno fatto anche nella prima partita di spareggio). Però, ad essere sinceri, per quello che si è visto nel corso della stagione, non sussiste il rischio di snobbare l'impegno e/o di avere già la testa ai festeggiamenti. Questi playoff promozione sono stati preparati in modo brillante da tutto lo staff. La rosa a disposizione di coach Giampaolo Brancoli è al gran completo. In caso di vittoria, i Lions non solo salirebbe nella categoria superiore 'in carrozza', ma celebrerebbe pure il 'Grande Slam'. Solo affermazioni – ribadiamo – nelle prime 13 partite stagionali.
Quella del 5 maggio è la quattordicesima fatica stagionale, la più importante. Al termine del match (la cui telecronaca verrà trasmessa su TC2Sport, il canale digitale terrestre 272, lunedì 6 alle 20,30 e poi più volte in varie fasce orarie nei giorni successivi), tutti quanti (Leoni labronici e Api galluresi) si dirigeranno da Stagno verso l'impianto della via della Chiesa di Salviano (lo 'storico' quartier generale amaranto) per un memorabile 'terzo tempo'. Sarà comunque vada una domenica all'insegna dello sport e dell'amicizia. La società livornese vuole contraccambiare la squisita ospitalità dimostrata dal sodalizio olbiese nella sfida di andata. Sul rettangolo di gioco è giusto (ed è normale) vedere grande tensione ed agonismo alle stelle. Fuori dal campo, invece, si è accomunati, davanti ad un bel boccale di birra, dagli stessi valori, che fanno del rugby una disciplina unica...
Autore: Gabriele Gianfaldoni / Twitter: @amarantanews
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