Domani e domenica a Livorno le reliquie di Maria Goretti

04.03.2016 11:04 di Tony Faini   vedi letture
Domani e domenica a Livorno le reliquie di Maria Goretti

Livorno - Le spoglie di Maria Goretti, racchiuse in una teca di cristallo, saranno esposte per due giorni nella chiesa di Santa Rosa, nel quartiere La Rosa di Livorno. L'arrivo delle reliquie è previsto per il pomeriggio di domani, sabato 5 marzo, al Triangolo di via Schiavazzi alla presenza del vescovo, monsignore Simone Giusti, e del parroco, padre Maurizio De Sanctis. Al termine della preghiera comunitaria, prevista per le 17, la teca sarà trasportata in processione alla vicina chiesa rionale e posta dinanzi all'altare principale. Seguirà alle 18 la messa celebrata dal vescovo. La chiesa resterà aperta sino alle 24 per permettere alla cittadinanza di partecipare, a partire dalle 21, alle preghiere con l'animazione offerta dal gruppo parrocchiale e da altri gruppi della diocesi. La parrocchia di Santa Rosa è molto attiva nella proposizione di attività di base, sportive, culturali, ricreative.
"E' una santa bambina che si è fatta colpire a morte all'età di 11 anni pur di difendere la propria verginità e prima di morire ha perdonato il suo assassino", ha detto padre Maurizio nel corso della conferenza stampa di presentazione. "E' l'anno della Misericordia. Questo è il motivo per cui abbiamo scelto santa Maria Goretti. Perchè, oltre a difendere la sua integrità, riuscì a perdonare chi le ha fatto del male. Oggi abbiamo bisogno di testimonianze di questo genere".
Domenica 6 marzo, alle 10, si terrà la preghiera dei bambini e dei ragazzi del catechismo a cui seguirà, ore 11, la messa solenne celebrata dal cardinale Giovanni Battista Re. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 17, si alterneranno vari gruppi di preghiera della diocesi fino alle 18 quando il parroco celebrerà la messa a cui seguirà il commiato della santa le cui spoglie saranno riportate a Nettuno, Roma, dove sono custodite presso il Santuario della Madonna delle Grazie.
Nata a Corinaldo nelle Marche nel 1890, la Goretti è venerata come santa e martire dalla Chiesa cattolica. Vittima di omicidio a seguito di un tentativo di violenza carnale nel 1902, è stata canonizzata nel 1950 da papa Pio XII. A ucciderla fu Alessandro Serenelli, un giovane di 18 anni, suo vicino di casa, che dopo aver cercato di violentarla, la accoltellò. Maria morì dopo aver perdonato il suo assassino. Serenelli venne condannato a 30 di carcere. Si pentì e si convertì. Venne scarcerato dopo 27 anni e chiese perdono alla madre di Maria. A santa Maria Goretti sono dedicate associazioni sportive, ricreative e culturali in tutta Italia.