Vincere senza convincere

09.10.2016 20:40 di Federico Bimbi Twitter:    vedi letture
Vincere senza convincere
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Livorno – Vincere fa sempre bene, sia chiaro. Soprattutto se non lo si faceva da tre partite, sebbene ci si chiami Livorno e siamo in Lega Pro. Tuttavia, festeggiare a pieno questo successo, rasserenandoci ed entusiasmandoci pensando all’avvenire sarebbe davvero poco logico e molto superficiale. Il Livorno, anche oggi, ha evidenziato gravi difficoltà nel proporre gioco, difficoltà che si hanno soprattutto nel momento in cui devono essere gli uomini di Foscarini ad avere il pallino della gara. Infatti, a Luci e compagni manca una caratteristica fondamentale per vincere campionati: schiacciare l’avversario nella sua metà campo. Spesso questo non capita per errori tecnici di misure di passaggio o per la troppa frenesia nella verticalizzazione, la quale molte volte sfuma per un lavoro molto generoso ma poco incisivo degli attaccanti. Da capire se questa mancanza è figlia della copiosa presenza nell’infermeria di giocatori ritenuti al centro del progetto, o è proprio congenita di questa squadra ed allora si andrebbero ad evidenziare le colpe della società che proclamava dal giorno dopo dell’infausta partita con il Lanciano l’intenzione di tornare immediatamente in Serie B. La cosa certa è che Foscarini sta facendo il massimo con quello che, per adesso, ha a disposizione. Fa lèva (giustamente) sugli infortunati che sta attendendo per avere una rosa di maggior livello a disposizione; l’emergenza è evidente e ogni settimana qualche pessima novità in questo senso arriva, sia per sfortuna (non ultimo l’infortunio a Venitucci), sia per ingenuità individuali (vedi l'espulsione nel finale di Luci). Difficile, attualmente, capire il reale valore della squadra. Ma l’ex Ferguson del Cittadella sa che non ha senso perdersi in vorticose e convulse analisi profetiche. Oggi, l’importante era solo vincere. Se è arrivata di rigore, a dieci minuti dalla fine, va benissimo lo stesso. All’orizzonte ci sono due derby (Siena ed Arezzo) prima della trasferta di Viterbo. In attesa di capire quando i vari Vantaggiato, Cellini, Jelenic, saranno a completa disposizione di Foscarini, prendiamoci questi tre punti, che ci diano slancio ma che non ci rendano troppo euforici.