Vamos amaranto!

22.09.2014 23:36 di  Renato Pucci  Twitter:    vedi letture
Vamos amaranto!
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Livorno – Arriva il Varese per una sfida che si preannuncia molto importante per il Livorno e qualche riflessione è d’obbligo. Che la squadra amaranto giri a tre cilindri su quattro, pare innegabile. Ma da li a sparare sul mister il passo è lungo. Contro il Bari, ad esempio, la partita è stata decisamente sfortunata. Il Livorno per quaranta minuti è stato manovriero e disinvolto, poi gli episodi sono stati sfavorevoli. Un gol preso da polli non certo per responsabilità del tecnico seduto in panchina, una serie di infortuni che hanno costretto a cambi obbligati. L’infortunio di Siligardi è stato particolarmente penalizzante in quanto ha privato la squadra del più efficace e unico cucitore ed inventore di gioco. Il palo di Cutolo, la respinta del portiere sull’incursione di Bernardini, il tiro di Galabinov sono le cose che gridano vendetta. Certo è che la squadra finalizza poco, che Galabinov è poco servito, che qualche elemento sembra un pesce fuor d’acqua, ad esempio Ceccherini e Biagianti, ma da li a voler cacciare l’allenatore ce ne corre. Piuttosto c’è da chiedersi il motivo di tutto questo risentimento nei confronti di Gautieri, sin dall’inizio della sua avventura livornese. Non sarà Guardiola, ma non è nemmeno Oronzo Canà. Bisogna avere pazienza e di sostenere la squadra. Se la squadra riesce ad assimilare i nuovi dettami di Gautieri, ci sarà da divertirsi anche se manca un vero costruttore di gioco. E per favore non si dica che la squadra ha nel Dna il 3-5-2, come se fossero gli stessi calciatori da più di dieci anni ad oggi. Contro il Varese una bolgia, come deve essere. Perché il Livorno è sempre il Livorno. Vamos!