Spinelli e quell'annuncio. Ecco cosa potrebbe cambiare

15.12.2014 21:44 di Lorenzo Corradi   vedi letture
Spinelli e quell'annuncio. Ecco cosa potrebbe cambiare
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Livorno - Aldo Spinelli è uomo delle sorprese e anche nel pre Livorno-Catania, in un ristorante di Tirrenia durante un pranzo coi giornalisti, ha confermato questa nomea. Un annuncio-bomba, visto che l'imprenditore genovese sarebbe sul punto di farsi affiancare nella gestione della società. Inutile fare supposizioni sul nome, perché tutto rimarrà celato fino al momento in cui l'affare si concretizzerà (se succederà). Si sa che la trattativa è in fase avanzata, portata avanti dal figlio Roberto e che l'uomo d'affari in questione è italiano, nuovo al mondo del calcio e gode della fiducia del presidente. Inoltre si parla di un'acquisizione di quote societarie tra il 10 ed il 20% e poi in futuro si vedrà. In attesa che i nodi vengano sciolti ed il nome reso pubblico (Spinelli si augura che la cosa vada in porto tra Natale e l'inizio del 2015), si preannuncia un bimestre dicembre-gennaio caldo per i tifosi. Ammettiamo che tutto fili liscio, soprattutto nella tempistica, ci sarebbero già a disposizione un minimo di risorse fresche per poter intervenire sul mercato e puntellare una rosa che non ha bisogno di chissà che per tentare la scalata alla A diretta, che poi è il sogno sportivo spinelliano. Manca un uomo d'ordine a centrocampo, un Passoni versione 2015, che detti i tempi della manovra innescando le punte, evitando che questo compito spetti ad incontristi. Inoltre potrebbe esserci liquidità in più per prolungare qualche contratto in scadenza di qualche elemento illustre che tra circa un mese potrebbe essere tentato di trasferirsi altrove. Un'occasione insomma, che ovviamente dipenderà dal grado di coinvolgimento del nuovo soggetto e dalla sua disponibilità economica, ma va pure ricordato che il Livorno dovrà prima cedere dato che ha i posti over 23 tutti occupati. Se la novità annunciata da Spinelli dovesse andare in porto, quindi, potrebbero esserci delle felici conseguenze sulla squadra. Ci vuole soltanto un po' di pazienza. Del resto, in ballo c'è un bel gruzzolo di soldi e la cautela è d'obbligo anche se la trattativa fosse compiuta al 99%. Non solo una prospettiva a medio termine: le modalità con cui questa entrata avverrebbe, non escluderebbero l'inizio della successione all'imprenditore di Palmi, che dopo sedici anni di proprietà (e a gennaio 75 di età), avrebbe tutte le ragioni del mondo a volersene stare senza i patemi d'animo del mondo del calcio. Un passaggio di consegne graduale, senza scossoni, ad una personalità su cui Spinelli sembra contare garantendo sulla sua serietà e solidità e di conseguenza un avvenire al Livorno Calcio. Qui le cose si farebbero più lunghe, roba di mesi. Basta solo avere la pazienza di aspettare.