Più cattiveria e personalità

29.10.2014 23:12 di Federico Saba   vedi letture
Più cattiveria e personalità
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© foto di Federico De Luca

Livorno – In un campionato lungo e faticoso come la Serie B può capitare di lasciare punti per strada. Dopo le tre vittorie consecutive che avevano restituito entusiasmo a giocatori e tifosi, sono riemersi i problemi di una squadra che fatica a segnare, seppur col Cittadella le occasioni siano state molte. Sabato scorso contro i liguri il Livorno aveva creato poco per non dire niente, lasciando un punto per strada a scapito dello Spezia che immeritatamente si è portato via l’intera posta. Ieri sera la squadra ha dimostrato una netta superiorità rispetto all’avversario ma non la concretezza sotto porta. Tante le occasione fallite, alcune clamorose, che alla fine sono costate il pari dei padroni di casa. Sul risultato di uno a zero e con l’uomo in più ai ragazzi di Gautieri è forse mancata anche la personalità di saper gestire certe momenti della partita, dove inevitabilmente gli avversari si sono gettati in massa in avanti alla ricerca del pareggio. Il Gaucho ieri non avrà azzeccato i cambi, ma i giocatori hanno il demerito, unito alla sfortuna, di non aver chiuso prima la partita e di aver lasciato al Tombolato due punti pesantissimi che potevano proiettare il Livorno ad un solo punto dalla vetta. Questo non è comunque un dramma perché in Serie B è importante anche la continuità dei risultati, cercare di portare sempre punti a casa per muovere ogni settimana la classifica. Di punti persi ne sanno qualcosa anche Bari, Catania e Bologna. Sabato arrivano proprio gli emiliani, che da quando hanno cambiato proprietà hanno ritrovato entusiasmo e convinzione dei propri mezzi. Sarà dura, come ogni partita della cadetteria. Sperando nel definitivo recupero di Luci e del rientro del fondamentale Mosquera, così da poter contare sull’intera rosa e potersi giocare tutte le carte a disposizione contro una delle favorite alla vittoria finale del campionato. Se il Livorno giocherà come sa fare, con i giocatori pronti ad aiutarsi in campo l’uno con l’altro, allora per il Bologna sarà più dura del previsto. Dopo la sconfitta contro lo Spezia, il Picchi deve diventare un fortino, proprio come ai vecchi tempi, soprattutto nell’anno del centenario. Il campionato è lungo, sabato si entra nel vivo della stagione, e il Livorno è li, nella mischia, pronto a spiccare il volo.