Luci nella nebbia

12.12.2016 23:31 di Emilio Guardavilla Twitter:    vedi letture
Luci nella nebbia
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Piombino – Nel nebbione dello Zini il Livorno si conferma la bestia nera della Cremonese e la batte con una rimonta memorabile. Stiamo parlando della terza vittoria esterna stagionale ma questa, per il dove, come e quando si è concretizzata, ha un peso specifico di gran lunga maggiore di quelle di Como e di Roma con la Lupa. Contro ogni pronostico abbiamo vinto in casa della seconda in classifica, con una rimonta improbabile e in un momento del campionato che esigeva precise risposte. E dal profondo della nebbia le risposte sono arrivate. Chiare e precise.

A far luce in una serata che a noi litoranei vengono i brividi solo a vederla in tv, sono stati i coglioni di questo Livorno. Come domenica scorsa il primo tempo è stato così così. Andiamo in vantaggio ma prima, durante e dopo il pareggio concediamo sette occasioni da gol ad una squadra che per segnarne un paio ne bastano molte meno. Andare al riposo sotto di uno è tutto grasso che cola.

Nella ripresa la concentrazione è maggiore. Maggiore e la consapevolezza nei mezzi a disposizione e la determinazione di poter far risultato. Foscarini ci mette del suo aggiustando qualche dettaglio solo all’apparenza marginale. Stringe le maglie della difesa, rivede il centrocampo in chiave offensiva e azzecca come non mai un cambio per reparto. Quando Gasbarro si mette in proprio e segna il 2 a 2 si capisce che questa è una serata in cui tutto è possibile. Il 3 a 2 è tanto meritato quanto fondamentale per il cammino di quest’anno. La striscia positiva si allunga, il morale si alza. Ora, oltre che il campo, anche i numeri parlano chiaro.