Luci ed ombre

04.07.2016 12:28 di  David Mosseri  Twitter:    vedi letture
Luci ed ombre
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Livorno - Nelle ultime drammatiche giornate di campionato avevamo suggerito di aspettare con i processi e di rimanere concentrati sull'obiettivo comune, che veniva prima di tutto il resto. Ora possiamo parlare a ragion veduta, senza farci prendere dall'illusione del ripescaggio alla quale non crediamo minimamente. Le prime mosse del patron Aldo Spinelli ci sono senz'altro piaciute. La scelta dell'allenatore è ricaduta su Claudio Foscarini, tecnico stimato, ottima soluzione per ripartire col piede giusto, quasi un lusso per la Lega Pro. E' un tecnico che sa lavorare bene con i giovani e tirare fuori il massimo dal materiale umano che ha a disposizione. Ci ha anche molto convinto il richiamo di Igor Protti nel ruolo di "club manager", perché c'è bisogno di far rinascere entusiasmo con personaggi legati da sempre alla maglia amaranto e nessuno meglio del Signore delle Reti può essere utile a tal fine vista la stima infinita della quale nutre presso la tifoseria. Ottima, a nostro avviso, anche la conferma di un uomo capace come Ceravolo che deve però essere messo nelle condizioni di operare al meglio. Le buone notizie, al momento, si fermano qui. Sul fronte degli acquisti per costruire una rosa che deve vincere per forza il campionato non c'è davvero nulla di positivo da segnalare. Molto ruota intorno alla conferma di Daniele Vantaggiato che servirebbe come il pane in questa categoria ma che deve rimanere solo se convinto. Per il portiere sinora si è parlato di rincalzi, ma serve un titolare importante in quel ruolo, così come non può bastare la sola conferma di Luci a centrocampo. Riteniamo altresì che la grinta di un leader come Martino Borghese ci farà comodo. Ma è ancora troppo poco, pochissimo. Serve sicuramente gente che ha fame ma servono anche giocatori di qualità che sappiano fare la differenza in un campionato così complicato come quello della terza serie italiana. Certo è presto, certo Ceravolo sta lavorando ma il ritiro è dietro l'angolo e occorre far presto, occorre dare in fretta al Mister un'ossatura di squadra su cui lavorare. Aspettiamo con ansia "sorprese" positive perché non è più possibile sbagliare. Il credito verso la società si è esaurito, bisogna recuperare la credibilità, riportare la gente allo stadio e non sarà facile se il trend degli acquisti è quello visto sinora. Questa deve essere la stagione della rinascita.