Il Livorno, Spinelli ed i conti in regola

11.07.2015 15:06 di Chiara Lucchesi Twitter:    vedi letture
Il Livorno, Spinelli ed i conti in regola
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Livorno - Ci siamo. La stagione calcistica 2015-16 per quanto riguarda gli amaranto ha preso inizio giovedì 9 luglio con il raduno della squadra al Centro Coni di Tirrenia per i primi test e i primi allenamenti sul campo. Oggi 11 luglio prende inizio il ritiro che vedrà i ragazzi di Panucci ospiti della città piemontese di Acqui Terme. Un ritiro che, come già preannunciato proprio dal mister, richiederà corsa e lavoro duro fino a fine mese quando la squadra tornerà in città per preparare la prima sfida ufficiale della stagione in Coppa Italia prevista per l'8 di agosto.
L'atmosfera al campo di allenamento e' assolutamente positiva. Panucci ha più volte sottolineato la voglia sua e dei ragazzi di riscattare la stagione passata e in particolar modo quella brutta sconfitta a Pescara che ha sancito l'uscita dai playoff e che come il famoso "ovo sodo" di Virzi' al mister non va ne' su ne' giù. 
I neo acquisti si sono presentati dimostrando voglia di fare e di onorare la causa,i vecchi dovranno dare l'apporto giusto e aiutare i giovani a crescere in questa categoria. Il mister tiene un basso profilo, ripete che quello che conta e' il lavoro sul campo che è l'unica condizione per poter raggiungere i risultati. 
Inoltre nei giorni passati la società, nella persona del Presidente Spinelli in particolare, e' balzata alle cronache per la positività della gestione finanziaria. Da un sondaggio effettuato dall'agenzia Standard e Poor's la società amaranto risulta al 12mo posto nella classifica europea e prima in assoluto in Italia dimostrando così una gestione seria e oculata in un mondo, quello del calcio, che ultimamente non ha dato idea di una grandissima trasparenza. Sciu Aldo e' al timone del Livorno da ben 17 anni e chi segue il Livorno da sempre sa che fino a quel momento la squadra ha subito fallimenti, radiazioni e ha galleggiato nelle serie minori andando a calcare campi di periferia. 
L'arrivo dell'imprenditore genovese ha pian piano portato un equilibrio finanziario che non si vedeva da molto tempo e che ha reso la società labronica una delle migliori a livello gestionale.
Spinelli ha portato la squadra e la città dove non era più stata per moltissimi anni. Fino al sul arrivo pensare a vedere il Livorno calcare i campi della serie B o addirittura della serie A sembrava un miraggio, un pensiero quasi da folli. Il Presidente, invece, ha reso questi sogni una bella realtà arrivando addirittura a far vivere alla città l'emozione della Coppa UEFA. 
Chi segue le vicende degli amaranto conosce bene anche il carattere del Presidente, un carattere sanguigno che spesso lo fa parlare sull'onda delle emozioni che vive sul momento. Ed ecco che negli anni spesso e' passato dall'entusiasmo massimo alla delusione più cocente lasciandosi andare a dichiarazioni che una volta lo vedevano promettere la serie A e altre che lo spingevano a mollare tutto.
Negli anni i suoi detrattori gli hanno spesso mosso critiche dicendo che non spendeva niente per fare la squadra, ma è anche vero che nonostante le spese non fossero esorbitanti, ha portato a Livorno giocatori giovani che hanno dato lustro alla squadra come Paulinho e Diamanti. Ha anche saputo realizzare il sogno di Cristiano Lucarelli e chiamare alla sua corte giocatori come Fiore, Coco e Galante che pur a fine carriera hanno dato la loro esperienza per la causa amaranto. Senza dimenticarsi che ha riportato a Livorno Igor Protti, re indiscusso della piazza.
Spinelli e' forse quel classico Presidente che si ama o si odia, non si riesce a rimanere neutrali,ma una cosa su tutte gli va riconosciuta e cioè che in un calcio che vede sparire società come Parma e ne vede altre in mille difficoltà, lui ha avuto il merito di tenere la sua come un gioiellino dal punto di vista finanziario.
Un altro elemento, questo, da non sottovalutare se come dice proprio il Pres vuole cedere la squadra; una situazione positiva a livello finanziario e' sicuramente un'arma in più per trovare acquirenti. 
Aldo Spinelli e' ancora il Presidente del Livorno;mister Panucci ha detto due giorni fa che lo ha visto entusiasta di questa ennesima avventura e che non ha avuto sentore di una volontà di lasciare; in ogni caso, qualunque cosa decida di fare, i tifosi amaranto dovrebbero provare a guardarsi indietro.
Ricordare quando il Livorno navigava in pessime acque e alle emozioni provate la prima volta a San Siro e poi ad Auxerre o Barcellona pensando anche che, come fa un buon padre di famiglia, il Presidente, anche se pensa a lasciare ha il desiderio che la sua creatura finisca in mani degne di lei.
Pensando a tutto questo, nonostante ognuno sia libero di pensare come crede, forse una parola su tutte andrebbe detta a questo genovese ormai "semi adottato" a Livorno: Grazie.