Il gran salto di Nicolas

24.01.2018 11:20 di Marco Girolami Twitter:    vedi letture
Il gran salto di Nicolas
© foto di Davide Lanzillo, Amaranta.it

Livorno - Lunedì 12 maggio 1997. Il Livorno di mister Stringara ha da poco strapazzato il Ponsacco con un secco 2 a 0 avviandosi ai playoff trionfali culminati poi con il vittorioso esodo di Reggio Emilia e la promozione in C1. A cento chilometri e poco più di distanza, in alta Lunigiana, viene alla luce Nicolas Bresciani, futuro calciatore, neo numero 27 amaranto.

Nicolas, esterno sinistro, dopo la trafila nelle giovanili del Lunigiana 2000, squadra di Pontremoli, nella stagione 2014-15 esordisce in prima squadra che ha appena 17 anni, nel campionato di promozione toscana. Ottimo è il suo impatto, con 28 presenze e nove gol che gli permettono di approdare la stagione seguente in Eccellenza, tra le fila del Serravezza.

Il Seravezza Pozzi è una società dilettantistica di una certa tradizione. La stagione 2015-16 si conclude con un sesto posto e due reti all’attivo. E’proprio nella primavera del 2016 che Nicolas assaggia le prime vittorie. Pur essendo in pianta stabile in prima squadra, è fondamentale per la conquista della Coppa Toscana Juniores (addirittura doppietta nella finale giocata contro il Grassina) e pochi giorni più tardi, con la selezione regionale Juniores della Toscana, guidata da mister Gatti, si laurea campione d’Italia nel torneo delle regioni svoltosi in Calabria.

La stagione seguente arriva la vittoria in Eccellenza con lo stesso Serravezza. Mister Vangioni capisce le potenzialità del ragazzo e gli cambia ruolo, spostandolo da centrocampista-mezzala ad esterno di difesa sinistro. E’ la scelta vincente. Le doti atletiche, il sinistro tecnico e delicato e la sua grande duttilità, lo fanno esplodere. Nicolas inizia a gettare le basi per il gran salto.

Quest’anno, all’esordio in Serie D, si conferma, con le sue 19 presenze giocate fino al momento del passaggio al Livorno, un gol e due assist, uno degli esterni più forti della categoria, tanto da avere la grande occasione che lo porta a firmare, come ha fatto, il suo primo contratto da professionista con il Livorno.

Il Brescio, così lo chiamano gli amici, molto legato al nonno paterno “Ginela”, suo primo tifoso, nonostante la leggerezza dei 20 anni, spicca per la sua grande professionalità e la fame di arrivare. Immaginiamo la voglia che abbia di calcare per la prima volta il prato del glorioso Picchi e di farsi conoscere dal pubblico amaranto.

Mister Sottil, da questo lato, non potrà che esser contento. Benvenuto Nicolas!