Conferme importanti ed innesti preziosi

02.02.2018 15:24 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
Conferme importanti ed innesti preziosi
© foto di Federico Gaetano

Livorno – Nessun colpo a effetto, solo innesti mirati. Del resto se sei primo in classifica non hai bisogno di fare rivoluzioni. Serviva solo qualche ritocco in alcuni reparti un po’ sguarniti numericamente. Sono arrivati.

Sulla sinistra mancava un’alternativa a Franco, è arrivato Nicolas Bresciani dal Seravezza (Serie D) di cui si dice un gran bene. Arriva a titolo definitivo ed è un’operazione da leggere anche in prospettiva futura. Un bel segnale. Sull’altra fascia i recenti guai fisici di Pedrelli hanno costretto il tandem Facci-Pecini agli straordinari e nelle ultime ore di mercato è arrivato l’esperto Gabriele Perico, decisamente qualcosa di più di un rincalzo. Un elemento tatticamente duttile che rappresenta una possibile alternativa anche in mezzo dove Gasbarro e Pirrello stanno tirando la carretta da agosto.

In avanti sono invece arrivati lo svincolato Elvis Kabashi e Jacopo Manconi (dal Novara via Carpi). Due elementi che consentono a mister Sottil di poter variare in caso di necessità, l’assetto tattico della squadra. L’italo-albanese, che nella prima parte di stagione era a Viterbo, sa di avere una grande chance: qualche limite caratteriale ne ha frenato l’ascesa ma i mezzi tecnici non sono in discussione. L’attaccante lombardo rappresenta una possibile alternativa (ma anche una spalla) per Vantaggiato e nello scorcio di partita disputato con l’Alessandria ha dimostrato subito di “vedere” la porta. E può essere un’altra soluzione per tamponare l’assenza di Maiorino. Il suo arrivo può ridurre il minutaggio di Montini che, non a caso, nelle ultime ore di mercato era quasi sul punto di finire alla corte di Cristiano Lucarelli a Catania.

Capitolo cessioni. Hanno salutato, comprensibilmente, molti giocatori che il campo lo hanno visto poco. Inevitabile. Ponce ha raggiunto l’ex Emerson a Salò via Samp, resta il suo gol pesantissimo contro l’Olbia. I blucerchiati hanno poi dirottato anche Hadziosmanovic, direzione Reggio Calabria. Via, a titolo definitivo, anche Alessandro Marchi che ha scelto la Samb di Eziolino Capuano. Un guerriero che non ha mai tirato indietro la gamba e che quest’anno nonostante fosse sparito dai radar non ha detto una parola. Esemplare.

C’è chi poi alle sirene del mercato non ha ceduto ed è rimasto in amaranto. L’interesse della Ternana per Daniele Vantaggiato, per esempio, era forte e reale. Con il contratto in scadenza il Toro di Brindisi poteva anche fare altre scelte. Ha deciso di non abbandonare il vascello amaranto. Una nave che continuerà ad essere capitanata da Andrea Luci, fresco di rinnovo. Un accordo che lo consacrerà tra i grandi della storia del Livorno Calcio. Chapeau. Murilo sembrava avere le valigie in mano con un biglietto di sola andata per Parma ma alla fine non si è mosso. Se non ha perso le giuste motivazioni resta un valore aggiunto. Resta in amaranto anche Martino Borghese: ad ogni sessione l’addio sembra dietro l’angolo ma il colosso svizzero ha sposato integralmente la causa labronica. Lo scarso impiego, il periodo fuori rosa in estate, non c’è niente che lo scalfisca, per lui c’è solo e soltanto il Livorno. La Nord lo sa e domenica lo ha pubblicamente sostenuto con uno striscione. L’ennesima conferma del teorema jaconiano: "Livorno non vuole campioni ma uomini veri disposti a sposare una causa". Luci, Vantaggiato e Borghese, in modi diversi, hanno dimostrato di esserlo.