Comunque vada sarà rimpianto?

12.04.2015 18:15 di  Lorenzo Corradi   vedi letture
Comunque vada sarà rimpianto?
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Livorno - La premessa iniziale va fatta: il Livorno di ieri al "Piola" non era per nulla parente di quello arrendevole e senza idee di Latina, Crotone e della gara interna contro il Cittadella. La squadra a Vercelli ha reagito ben due volte a situazioni nelle quali molto probabilmente fino a quindici giorni fa ci avrebbe lasciato la pelle alla prima rete subìta. Forse che il lavoro di mister Panucci stia cominciando a dare i suoi effetti, tanto più che la tenuta atletica della squadra sembra migliorata ed il gioco e la pericolosità in attacco sembrano essere tornati a livelli più che accettabili? Presto per dirlo, anche se certi errori cronici sembrano permanere. Dietro il Livorno balla da morire: vuoi perché la difesa ha troppe amnesie (ma anche nell'anno d'oro con Nicola non era certamente un punto di forza, se si leggono le statistiche), vuoi perché la mediana non si è distina in Piemonte per la grossa mano data ai tre dietro ed a Mazzoni. Un difetto in sé quasi atavico e quasi irrimediabile ad aprile, tanto vale dircelo chiaramente senza sperare in miracolosi miglioramenti nelle ultime partite. L'altra nota dolente è che il Livorno concede troppo alle cosiddette piccole del campionato: quattro punti al Latina ed al Cittadella, tre al Crotone, ieri uno alla "Pro". In totale fanno dodici, che se li volessimo sommare agli attuali 51, farebbe un bel 63 che equivarrebbe al secondo posto a -8 dal Carpi e a +6 dal Bologna infischiandosene degli scontri diretti a sfavore. Poi si sa, basta avere seguito il torneo ed essersi accorti che anche altre formazioni che precedono gli amaranto in graduatoria non di rado si sono imbattute in giornate del genere, ma ognuno i panni li lava in casa propria e la sensazione è che il Livorno rimpiangerà quei punti persi per strada: se sarà qualificazione ai play-off, sarà rimpianto perché avrebbero potuto significare promozione diretta; se invece la posizione sarà dal nono posto in giù, esso riguarderà il mancato ingresso agli spareggi. Che poi questa alternanza generale di prestazioni nella parte alta della classifica, teoricamente lascerebbe aperta la porta del secondo posto (stavolta in barba ai rimpianti), solo che è proprio la suddetta alternanza che non fa ben sperare, perché per centrare l'obiettivo occorrerebbe un filotto non di risultati utili in sé, ma di vittorie vere e proprie ovviamente auspicando sciagure e disgrazie sportive altrui. Che improvvisamente, a otto giornate dalla conclusione della stagione regolare, questa tendenza venga invertita, ci crediamo poco. Ce ne staremo ancora alla finestra, pensando a partita per partita e poi tireremo le somme. Però, se questo Livorno avesse fatto meno beneficienza.....