Alessandria, stai serena

14.01.2017 17:31 di  Davide Lanzillo  Twitter:    vedi letture
Alessandria, stai serena
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com
Livorno - Mancano solamente otto giorni e poi finalmente si riparte. Sì, perché per chi, come noi, non può vivere senza quei novanta minuti di passione settimanali, la lunga sosta invernale è un’agonia lenta e lacerante. E poi diciamocelo, è stato brutto e quasi ingiusto fermarsi proprio sul più bello, proprio dopo il trionfo con quell’Alessandria capolista e fino ad allora imbattuta. Il nostro Livorno stava viaggiando a mille, i grigi piemontesi al Picchi invece avevano manifestato qualche nervosismo di troppo e, chissà, riscendere immediatamente in campo forse avrebbe potuto rappresentare un’ulteriore occasione per cercare di racimolare qualche altro punto alla vetta della classifica. Il calendario ha però così voluto, imponendo lo stop proprio nel momento di maggior forma degli amaranto e nell’attimo dell’unica incrinatura fin qui manifestata dalla squadra di Braglia. Peccato, perché, come si suol dire, il ferro va battuto finché è caldo. Ma questa pausa non sembra aver affatto scalfito il ritrovato entusiasmo della tifoseria, anzi: a Carrara, alla ripresa del campionato, si preannuncia un vero e proprio esodo di tifosi amaranto, sempre più conquistati dallo spirito e dal carattere di questa squadra, da quella voglia di non mollare mai. Riguardatevi le immagini delle vittorie contro Cremonese e Alessandria, riguardatevi l’esultanza ad ogni rete, riguardatevi i volti di Luci, di Lambrughi, di Mazzoni, riguardatevi Borghese che si volta pugni al cielo verso la curva al fischio finale del match contro i grigi: una scarica di adrenalina. È questa unione, è questo senso di appartenenza che ci fa ben sperare dopo un avvio di stagione complicato. E quindi adesso tutti a Carrara: perché la rincorsa all’Alessandria è sì ancora difficile, ma non più impossibile.