Serie C, Libertas lotta ma cede a Pescia

09.11.2014 20:57 di Lorenzo Corradi   vedi letture
Serie C, Libertas lotta ma cede a Pescia

Pescia - Non sfonda la Libertas Livorno i quel di Pescia, sconfitta per 85-79, ma non è stato nemmeno un calvario lungo quaranta minuti come sembrava alla vigilia, men che meno un dominio incontrastato ai rimbalzi da parte dei pistoiesi, i quali disponevano di centri di ruolo al contrario dei labronici. Certamente i locali hanno mostrato di valere qualcosa in più, ma Livorno ha fatto un'ottima figura sapendosi risollevare per due volte quando la partita sembrava scorrere a senso unico. Peccato per non avere saputo gestire i palloni fondamentali che avrebbero potuto clamorosamente rovesciare l'esito conclusivo. La Libertas era andata benino fino alla prima metà del primo qaurto rimanendo in scia di Pescia, per poi prendere un 13-4 condito dal ripetersi della pessima prestazione al tiro di una settimana prima, finendo col chiudere sotto per 22-11. Anche nei successivi dieci minuti sembra non cambiare niente: i pistoiesi toccano il massimo vantaggio nella frazione al 13' sul 32-17 ed amministrano agevolmente fino alla fine del tempo (42-28). Sembra non esserci partita, già difficilissima in sé con i favori del pronostico tutti per i locali, ma la musica cambia improvvisamente dopo il ritorno dagli spogliatoi. Una rimonta non immediata, ma lenta, graduale, che prima deve passare dalla forca caudina del massimo distacco (51-34 a 22'30") e da altri due minuti di piccolo cabotaggio pesciatino. E' dal 55-40 che Livorno esce dal guscio, con l'intero quintetto a canestro autore di un 8-0 che riduce della metà il divario (55-48 al 28'). Pescia rimette qualche punto tra lei e i giallo-blu, buoni per un maggiormente rassicurante 60-50 al 30'. Canestri che rinvigoriscono Pescia, brava a ritrovare la mano calda permettendosi maglie larghe in difesa, tanto che al 33'30" si è sul 74-60. La gara può sembrare chiusa, ma ancora una volta i padroni di casa si illudono, perché Livorno ripete quanto fatto nella terza frazione ed anche meglio: è soprattutto Salazar con i suoi 8 punti conditi da due triple a riaprire del tutto l'incontro quando mancano ancora tre minuti e mezzo alla fine. Un 13-2 che mette solo tre punti tra le squadre (76-73 a -3'30"). Qui però c'è la maggior bravura di Pescia a gestire una situazione di estrema difficoltà: Guidi e Cempino segnano i punti dell'80-73, mentre Dell'Agnello e Buzzo perdono palloni importanti. La squadra di Pardini ci prova fino alla fine, ma a questo giro i pistoiesi no regalano più nulla ed arrivano all'appuntamento con la vittoria con molto meno affanno. Salazar e Visigalli i migliori nei punteggi individuali con 22 e 18 punti, Dell'Agnello miglior rimbalzista con 7.