Serie C. La Libertas fa spaventare San Miniato

08.02.2015 21:45 di Lorenzo Corradi   vedi letture
Serie C. La Libertas fa spaventare San Miniato

San Miniato - Di più non si poteva fare. La Libertas costringe la prima della classe Basket Etruria a ricorrere al supplementare per avere la meglio 89-82, un prolungamento che la classifica dava quasi impossibile, ma che la grande concentrazione e la serenità di chi ha, sulla carta, Saturno contro e quindi niente da perdere, lo ha portato a compimento. Il Basket Etruria vuol già confermare i pronostici della vigilia e non attende molto per spiccare il volo: al 5' è già avanti 19-7, un margine ribadito da lì a poco da Susini (23-11 al 7'), ma con Visigalli, Congedo ed Armillei la Libertas non ci sta ed alla fine del tempo ha di fatto ridotto di quasi la metà lo svantaggio (25-18). Ancora Visigalli ed Armillei continuano a spaventare i sanminiatesi (25-22 a 10'30"), i quali si svegliano improvvisamente dal torpore dell'autocompiacimento e riprendono a giocare da primi della classe: al 12'25" i punti differenza salgono ad otto (30-22) e grosso modo su quel margine si va avanti per diversi minuti, col picco raggiunto due volte sul +9 (33-24 e 35-26). Livorno con un 6-0 si riavvicina pericolosamente (37-35 al 18'25"), ma in chiusura altro colpo d'ala di San Miniato che con un 8-2 torna a respirare un po' (45-37 al 20'). La capolista sembra poter gestire molto meglio nel terzo quarto, dove torna quella del primo spezzone di partita evidenziando la diversa caratura rispetto ai giallo-blu: Livorno alterna una mano discreta a troppe palle perse, mentre il Basket Etrusca in poco più di un minuto riscatta un iniziale 1 su 5 segnando dieci punti di fila e staccando di nuovo i labronici (60-47 a 24'28") eppure non finisce qui: sette punti di Armillei e cinque di Dal Canto con la Libertas che piazza un 12-0 valevole il -1 (60-59 al 27'). San Miniato si riprende con un finale che vale un 7-0 ed un 66-59 alla mezz'ora, ma questa Livorno non ha timori riverenziali tornado molto presto nell'ultimo quarto a -2 (69-67, 71-69) e sciupando diverse volte il pallone del sorpasso. Quando Meucci al 37'43" segna il 76-70 sembra l'annuncio della fine per Giusti e compagni, ma Visigalli ed Armillei fanno l'ennesimo -2 (76-74 a 38'32") e qui comincia l'inverosimile: Armillei sbaglia da due, rimbalzo di Visigalli che sbaglia a sua volta, recupera la sfera Dell'Agnello, ma "toppa" anche lui, riprende Giusti e nuovo errore. Quattro tiri consecutivi falliti parzialmente sfrutatti da Zita ai liberi (77-74). Il vecchio Giusti però ne ha viste tante e non si spaventa: a -14" si alza dai 6,75 e imbuca quel pareggio che neanche l'ultimo tentativo di Stefanelli ribalta. Supplementari. Punto a punto per oltre metà tempo (83-80 a 42'42"), ma quando stavolta Giusti sbaglia da tre, mentre Stefanelli realizza tiro da due e libero (86-80), Livorno non ne ha più. La via del canestro la ritrova solo a- 25" (89-82), ma è troppo tardi. Armillei mattatore con 25 punti (9 su 19), bene anche Visigalli (17 ed anche 12 rimbalzi), Dal Canto (13) e Dell'Agnello (11).