Serie B. Piombino superato in extremis dal Monsummano

Monsummano - Piombino conduce complessivamente per oltre trenta minuti, ma alla fine esulta la Meridien Monsummano che sul classico filo di lana ha la meglio per 75-72. La vecchia volpe Scarone e Zani fanno più la differenza e così quella che sembrava essere alla portata come partita del definitivo rilancio dopo la fine del periodo nero, diventa per i giallo-blu una battuta d'arresto che rende più complicata la corsa ai play-off. Il 5-3 di partenza con cui la Meridien si presenta davanti al suo pubblico, non lascia affatto presagire che al 10' sarà Piombino ad avere la meglio e di gran lunga. Il punto è che la formazione di Padovano fa le cose semplici e tira con percentuali normali, mentre i pistoiesi dopo l'iniziale 2 su 2 "spadellano" un successivo 2 su 15 condito da sei palle perse. E' normale, quindi, che dal 7-8 in poi sia Piombino a condurre le danze con il vantaggio sempre in crescendo, visto che i pistoiesi si dimenticano che cosa sia un canestro non schiodandosi da quota sette per quasi sei minuti e mezzo. Il massimo è il +12 all'8' sul 7-19 e col medesimo margine finisce la prima frazione (11-23). Le due squadre nel secondo tempino tirano con percentuali accettabili, ma sono le palle perse di troppo dai piombinesi che giocano un ruolo determinante per il ritorno della Meridien, un ritorno che tuttavia non è una costante durante la frazione: Piombino bene o male si mantiene sui dieci punti di vantaggio per oltre metà del tempo (23-34 al 17'), ma non fa i conti con l'11-3 di Scarone, Botteghi, Zani e Circosta, che a metà partita riportano Monsummano sul 34-37. Piombino non molla e sembra ritrovare le forze con le bombe di Pozzi e Marmugi ed il tiro da due di Iardella (36-45 al 22'27"), rimanendo stabilmente avanti di circa otto punti anche stavolta fino agli ultimi tre minuti (48-56 al 27') nei quali smette di segnare e subisce un 7-0 (55-56 al 30') che non si trasforma in svantaggio per qualche errore di troppo dei locali dal perimetro. Eppure il vento non cambia ancora del tutto, nemmeno quando Monsummano con Scarone e Zani sorpassa e andando a +3 (59-56 al 31'34"): Biancani, Gabellieri e Bianchi ribaltano (59-63), Meridien che risponde per le rime con un tremendo 13-1 che probabilmente avrebbe demolito qualsiasi altra squadra (72-64 al 38'43"). Ma Piombino è ancora d'acciaio: Maggio, Biancani e Iardella fanno male ai pistoiesi, mentre sull'altro fronte si sbaglia qualcosa di troppo. A -15" tutto è aperto (73-72), ne passano tre e Bianchi fa fallo su Scarone che segna dalla lunetta. Con ancora 12" di tempo Piombino ha la palla del supplementare tra le mani, o meglio due: una Biancani ed una Iardella, due triple che però muoiono sul ferro e rendono inutile il doppio rimbalzo offensivo di Maggio e Gabellieri. Bene in attacco Marmugi e Maggio (13 e 12 punti non tirando molto), si difende bene anche Pozzi con 10 punti e 8 rimbalzi in 28' di permanenza.