Serie B. Piombino al tappeto contro Valsesia

Piombino - Dopo la scoppola di Varese, arriva quella interna contro Valsesia. Il fattore "V" evidentemente non porta bene al Basket Piombino, che rovina a terra per 83-62 al Pala Tenda. Il punteggio è però troppo severo, visto che per almeno due quarti e mezzo l'equilibrio ha regnato sul parquet. C'è comunque qualcosa da resettare tra i ragazzi di Padovano, forse autocompiaciutisi troppo dopo i successi contro Siena e Livorno. Piombino oltretutto era partita bene, costringendo Valsesia ad andare a canestro per la prima volta dopo quasi 3' e per di più dalla lunetta (4-2), ma sull'8-4 i piemontesi si svegliavano, tanto da andare sul +3 dopo 6'41" (11-14). Livornesi che rispondevano per le rime con Biancani e Iardella (18-14), un parziale che si rivelava decisivo per aggiudicarsi il primo quarto (20-18). La bomba di Biancani del 25-20 è una nuova sveglia per Valsesia: 6-0 e sorpasso (25-26 a 13'47") ed inizio del punto a punto con avvicendamenti alla testa della gara. Piombino riesce a riportarsi a +5 (33-28), ma subisce immediatamente un 10-0 che regala agli ospiti lo stesso margine di vantaggio (33-38 a 18'50"), tuttavia Gabellieri segna la tripla che manda i suoi al riposo sotto soltanto di due lunghezze (36-38) ed è ancora lui a 22'43" a mettere i liberi del pareggio (41-41). Qui però inizia un'altra partita: ormai è chiaro che Valsesia ha bisogno di schiaffoni per cominciare a giocare e così è anche questa volta. Santarossa, Laudoni, Paolin e Gatti ed ecco servito il 41-49 al 24', mentre i padroni di casa restano a digiuno tirando con 0 su 4. Il canestro di Marmugi del 44-49 è un fuoco fatuo, perché Valsesia chiud elo stesso sul 46-56 dopo avere toccato il +12 poco prima. Purtroppo l'ultima parte è quella del tracollo piombinese: il canestro di Franceschini del 47-58 è il canto del cigno e mentre per vedere un canestro su azione giallo-blu bisogna aspettare il 35' con Iardella, gli ospiti dilagano tenendo una media di quasi tre punti al minuto e facendo collezione di massimi vantaggi, il cui apice è raggiunto due volte sul +25. Alla fine il distacco è di poco inferiore, ma è roba buona solo per le statistiche. Franceschini e Gabellieri coloro che al tiro si sono salvati (16 e 10 punti), mentre Pozzi rimedia all'1 su 7 con 12 rimbalzi.