Serie B. Piombino ai play-off, ma a Pavia è una figuraccia

Pavia - Un Basket Piombino mai in partita esce con le ossa rotte dal confronto con la Edimes Pavia per 74-59. Sempre sotto la formazione della Val di Cornia, anche con divari ai limiti dell'imbarazzo. Una brutta prestazione che non fa ben sperare in vista dei play-off promozione, che tra l'altro la vedranno impegnata contro la Gecom Mens Sana Siena, mentre Pavia se la vedrà col Don Bosco. Tutta la sua svagatezza Piombino la mostra sin da subito, con i lombardi che sono fulmini e partono prima con un 5-0 e poi prendono progressivamente sempre più il largo con una eccellente prestazione al tiro, tanto che al 7'33" sono già avanti 23-8, concludendo poi il primo quarto sul 27-14. L'unica cosa da rilevare nel secondo tempino è proprio la verve offensiva della Edimes, che torna a livelli più che umani, ma non sfruttata affatto da Piombino che anzi al 20' avrà fatto due punti in meno dei rivali. Livornesi che in due circostanze si barcamenano per rientrare in partita (27-17, 29-19), ma con Pavia che risponde con accelerazioni che la conducono su vantaggi superiori a quelli precedenti: al 13'32" è a +17 (38-21), poi +19 cinque minuti più tardi (42-23) e poco importa se Iardella e Marmugi provano ad indorare la pillola (42-27 a metà gara). La partita è praticamente già segnata e anche nel terzo periodo non solo le cose per la squadra di Padovano non migliorano, ma anzi peggiorano: lo scarto non scende mai sotto i tredici punti ed al 26'29" tocca addirittura il -24 (53-29), assestandosi a -20 alla mezz'ora (57-37). Niente da segnalare nemmeno nell'ultima parte, col "ventello" che più o meno si mantiene fino al 37'46", quando tre bombe di Iardella, Guerrieri e Maggio cercano di dare un senso alla gara dei giallo-blu (71-59), prima che Fedeli risponda per le rime a fil di sirena. Non male Iardella (11 punti con 4 su 5) e Biancani (12, 4 su 9), mentre Franceschini segna 10 punti e conquista 7 rimbalzi.