Serie B. Cento è troppo forte per il Don Bosco

Livorno - Era difficile già da pronostico contro la vicecapolista ed alla fine il Don Bosco Livorn non può che arrendersi per 73-60 davanti alla Tramec Cento. A dire la verità l'esito è arrivato alla seconda metà del terzo periodo, quando la qualità dei tiratori ospiti è venuta fuori in maniera dirompente. Il Don Bosco non parte male (4-0 all'1'28"), ma i ferraresi finiscono molto presto di scherzare: Demartini, D'Alessandro e Contento infilano una tripla ciascuna così che al 3' c'è già il ribaltone (4-9). Livorno per il momento è molto brava a non mollare e dopo essere stata anche sotto di otto punti (8-16 al 6'), grazie a Mariani, Perin e Ravazzani rintuzza per due volte fino a -2, anche se poi Brighi la castiga sulla sirena per il 16-20. Il film si ripete per gran parte del secondo tempino, con la Tramec che parte forte (16-24), il Don Bosco che ricuce, ma non ha la forza sufficiente ad avvicinarsi ulteriormente, tanto che i labronici non scendono sotto i quattro punti. Così, quasi sottotraccia, Cento inizia a porre le basi per lo strappo decisivo che accadrà nel corso del terzo tempo, per il momento accontentandosi di un 29-37 a metà partita. Il terzo quarto: quando i centesi vanno per la prima volta sopra la doppia cifra con una bomba di Andreaus in apertura (29-40), Livorno sembra non subirne il contraccolpo visto che Ravazzani e Giampaoli rispondono per le rime (34-40 al 23') e lo stesso succede poco dopo quando ancora Giampaoli e poi Mariani portano i padroni di casa addirittura a -3 (41-44 al 25'). Gara alla pari? Contento, Demartini, Fontecchio e Brighi sono le firme ai canestri di un 15-0 che in meno di cinque minuti mandano al tappeto il Don Bosco, capace solo di replicare con due tiri liberi di Bianchi allo scadere (43-59 al 30'). L'ultimo tempo è praticamente per onor di firma: Cento in più circostanze sale fino a +19, mentre Livorno non può fare altro che ridurre il gap con un 8-2 conclusivo. Male nel complesso la squadra di Quilici al tiro, ma Giampaoli (15 punti con 5 su 12) e Mariani (11 con 5 su 11) per lo meno se la cavano. Ravazzani il migliore ai rimbalzi con 8.