Play-off serie B. Ecco Pavia, l'avversaria del Don Bosco

Livorno - Edimes Pavia: una squadra che fino a qualche anno fa calcava i campi della Lega Due assieme al "fu" Basket Livorno e che in generale rappresenta una piazza che la pallacanestro di alto livello l'ha masticata. Oggi i lombardi condividono col Don Bosco Livorno un presente che li relega in una categoria che non dovrebbe loro appartenere, per lo meno in virtù della succitata storia, eppure vittime anch'essi di una crisi che dall'economia si è spostata quasi inevitabilmente sullo sport e sulle piazze più deboli. Da domani, però, iniziano una sorta di prove tecniche di resurrezione cestistica anche per la Edimes. I pavesi arrivano ai play-off forti di una quinta piazza con 26 punti raggiunta grazie ad un girone di ritorno fatto di otto successi su tredici gare, dopo che in quello di andata la bassa classifica era stata la loro residenza abituale. Un rendimento che l'ha portata ad essere leggermente più temibile in casa con otto vittorie e cinque blitz patiti che non in trasferta (cinque successi, otto sconfitte). Squadra particolare Pavia, col peggior attacco del campionato (1697 punti a referto, con una media di 65,3), ma anche la seconda miglior difesa dopo quella della Mens Sana Siena (1688, pari a 64,9 punti). Di quanto il loro fortino difensivo sia difficile da espugnare, lo sa bene proprio il Cfg, sconfitto sia al Pala Ravizza (68-65), sia al Pala Macchia (66-61), precedenti stagionali che identificano e pieno titolo la Edimes come la bestia nera dei livornesi. Per paradosso le mani buone a Pavia non mancano: Buscaino, Damian e Venturelli su tutti, quest'ultimo il miglior cecchino dei suoi con quasi 15 punti di media a partita, mentre sotto canestro ci sarà da tenere d'occhio soprattutto Bozzetto. In Lombardia sono soddisfatti di questo accoppiamento, Livorno invece deve cancellare la doppia onta e dimostrare di avere tutte le carte in regola per andare alla grande anche ai play-off. Palla a due alle ore 18 di domani al Pala Macchia.