Play-off serie B. Cfg, colpaccio sfiorato a Siena

08.05.2015 14:35 di Lorenzo Corradi   vedi letture
Play-off serie B. Cfg, colpaccio sfiorato a Siena

Siena - Un colpo svanito per poco, con una mano che si fa quadrata nel momento in cui si doveva affondare. Il Cfg Livorno va vicinissimo a fare lo sgambetto in gara-1 di semifinale alla Gecom Siena, al contrario uscita vincitrice per 74-70, ma dopo quella che si può definire una vera e propria battaglia. Livorno ha disputato un grandissimo incontro, annullando il divario che la classifica aveva sentenziato e soprattutto bravissima a togliersi di dosso i panni della vittima da sacrificare sull'altare del pronostico dopo un primo quarto quasi del tutto allucinante. Sconfitta, sì, ma con molta più fiducia per le prossime partite, a cominciare dalla seconda di sabato ancora al Pala Estra. La Mens Sana parte come meglio non potrebbe, con una mano già calda che non lascia scampo alla difesa livornese: 6-0 al 3' e già +9 un minuto più tardi sull'11-2. Il Cfg è imbambolato ed addirittura al 6'32" precipita a -18 sul 22-4. Tutto troppo brutto per essere vero e fortunatamente la Gecom si siede e smette di fare la marziana, con Livorno molto brava a sfruttare il momento di pausa biancoverde, in virtù di un parziale di 12-5 culminato con i canestri di Gigena e Liberati che al 10' rendono il divario molto meno profondo: 27-16. Livorno prosegue nel suo trend nei primi minuti del secondo tempino: un 6-0 firmato Gigena, Malfatti e Liberati e Siena è sempre meno lontana (27-22 al 12'32"), ma bastano due bombe di Ranuzzi e Vico perché il solco torni ad essere oltre la doppia cifra (33-22), oltretutto il momento torna ad essere favorevole ai padroni di casa che con Sergio ed ancora Ranuzzi sembrano essere tornati a spadroneggiare (39-26 al 15'32"). Il Don Bosco però è d'acciao e con Persico da due e tre bombe di Liberati, Gigena e Lucarelli in due minuti e mezzo è ad un passo dall'aggancio (39-37 al 18'), anche se il distacco non viene mantenuto e la Gecom riesce a trovare i punti che le consentono di arrivare a metà gara senza sentire troppo il fiato sul collo dei labronici (44-39 al 20'). Livorno continua a non risentire degli improvvisi strappi senesi ed al 23' per la prima volta passa al comando con Liberati: 46-47. La Mens Sana risponde, ritorna a condurre sul 51-47, ma al 26'16" Persico completa la mini rimonta con i punti del 53-54. E' di fatto un momento di alternanza alla guida della partita, con Livorno che si vede sfuggire la possibilità di presentarsi all'ultimo quarto avanti nel punteggio solo a causa di due liberi di Pignatti a pochi secondi dalla sirena (60-60 al 30'). Il canovaccio non cambia nell'ultima parte, con minimi distacchi reciproci, ma anche una sequela di errori al tiro e nella gestione della palla. Qui forse sta il demerito del Don Bosco, incapace di sfruttare a pieno gli oltre cinque minuti nei quali Siena non si stacca dai 69 punti, coi livornesi che si limitano a recuperare dal 69-66 al 69-70. Settanta punti che la squadra di Quilici non riuscirà ad incrementare, perché come contro Piombino in gara-3, Siena è bravissima a gestire i momenti in cui la sfera scotta, per lo meno quando si tratta di andare a tirare dalla linea della carità: un 5 su 6 di Pignatti, Chiacig e Parente è il contraltare degli errori dal perimetro e la risposta all'1 su 4 con due palle perse dal Cfg negli ultimi due minuti. Pur calando dopo metà partita alla grande, Gigena è il miglor marcatore con 16 punti ed il miglior rimbalzista con 9, da sottolineare anche gli 8 assist di Venucci.