Don Bosco, dal Cus Torino arriva Persico

Livorno – Edoardo Persico, classe 1987, è un nuovo giocatore del Don Bosco. Il ragazzo, livornese doc, ha trascorso le sue ultime due stagione al Cus Torino. Partito dalla Pielle, Edoardo, è arrivato a realizzare anche il sogno di giocare la Serie A. Dopo il Venezia e il Roseto, la consacrazione arriva proprio a Torino, in cui risulta uno dei migliori pivot dell’intera Serie B. Adesso, tra un po’ di emozione, quello che ha sempre desiderato: il ritorno a casa. “Sono cresciuto nelle giovanili della Pielle che ho lasciato per Biella all’età di 16 anni, ma ho sempre conservato dentro di me il desiderio di tornare, un giorno, a casa”. E ancora: "A Biella ho avuto la possibilità di crescere come persona e come giocatore, toccando anche il parquet della massima serie.” Ora il presente: “Sono assolutamente estasiato all’idea di giocare per la mia città. Non nascondo che osservavo con un pizzico d’invidia alcuni dei miei colleghi che erano riusciti a tornare a giocare per la propria città. E’ stata una scelta che ho fortemente voluto. L’emozione di giocare al PalaMacchia rappresentando la mia città in un campionato come quello della Serie B sarà tantissima”. La squadra è ancora in via di definizione, ma Persico, insieme a tanti giovani, troverà anche Mario Gigena: “Conosco Mario dai tempi di Fabriano e so che tipo di giocatore sia e quanto abbia da insegnare ai ragazzi più giovani. Saremo una formazione energica e battagliera come da tradizione livornese. Mi auguro anche di poter risvegliare definitivamente l’entusiasmo che c’è per il basket a Livorno, dove si continua a parlare di palla a spicchi anche senza una formazione in serie A. Sono davvero molto orgoglioso di far parte di quest’avventura!”. Infine un pensiero al coach Quilici che si aspetta tantissimo da Persico: “L’anno passato ho avuto qualche piccolo problema fisico. Voglio innanzitutto ritrovare una continuità di rendimento ed impegnarmi fin da subito per essere al meglio durante tutta la stagione, in un campionato che non si presenta certo facile per nessuno".