C Gold. Montevarchi è troppo forte per la Libertas, 59 a 94

Livorno – La speranza è che la squadra, fatta in prevalenza da giovani, cresca e faccia anche qualche risultato. Perché se quanto visto ieri al Pala Cosmelli dovesse rivelarsi la regola, l'epilogo sarebbe amaro, anche quest'anno, per la Libertas Liburnia, che purtroppo viene già da una brutta retrocessione.

Ieri sera, al cospetto della Fides Montevarchi, dopo un buon primo quarto, la Libertas si è sciolta incassando la bellezza di 35 punti, 59 a 94, ma soprattutto mostrando una fragilità che deve indurre a una qualche soluzione. Lo scopo prefisso, quello di proseguire con la linea verde, è certamente nobile, dato che valorizzare i giovani del proprio vivaio è essenziale per un club dilettantistico. Ma i giovani devono trovare, per il loro stesso bene e la loro crescita, un numero adeguato di giocatori più anziani in grado di farli crescere e di insegnare loro a vincere. Quel che sembra mancare, in questa squadra, è un paio di elementi di esperienza in più, oltre a Riccio, Armillei e Lombardi, perché per il resto, al di là della sconfitta di ieri, molti giovani sono di qualità e la guida tecnica sembra essere all'altezza.

Venendo alla gara, i ragazzi di coach Martini sono stati in partita soltanto nel primo quarto, quando nei primi minuti sono stati addirittura in vantaggio. Grazie a un instancabile Armillei, con un buon Bernardini in avvio, la Libertas ha fatto vedere delle cose positive interpretando schemi apprezzabili, anche se gli ospiti hanno chiuso in vantaggio di 4 punti. Ma la partita, in quel momento, era ancora aperta. Nel secondo quarto, però, si è vista una squadra imprecisa e poco concentrata. Montevarchi ha preso il largo e la Libertas non è stata in grado di opporsi, consegnando il match nelle mani degli uomini di Venturi, che sono andati al riposo lungo in vantaggio di 23 punti, 31 a 54, grazie ai tiri di Malatesta.

Nel secondo tempo purtroppo la musica non è cambiata. Il terzo quarto della gara, nonostante la buona prova di Sacchelli e la crescita del serbo Djulovic, ha visto ancora una volta la Fides Montevarchi sugli scudi, anche con Caponi e Masciandri, mentre la Libertas non riusciva a tenere il ritmo e non conteneva le percussioni degli avversari, complice anche la differenza fisica dei giocatori in campo, con i libertassini più giovani e meno strutturati. Il terzo quarto si è chiuso con gli ospiti in vantaggio addirittura di 33 punti. Pertanto nella quarta ed ultima frazione, con il risultato ormai acquisito e con la stanchezza che ha esaurito anche i giocatori di Montevarchi, la Libertas è riuscita a tenere il passo ed anzi, grazie ad una certa reazione, è stata capace di non subire ulteriormente, o meglio di subire solo altri 2 punti, fermando il risultato finale sul 59 a 94, che rappresenta sia chiaro una pesante battuta d'arresto casalinga.

Tuttavia, al di là del risultato, volendo vedere la parte mezza piena del bicchiere, si può dire che la squadra è stata a tratti capace di esprimere un buon gioco, anche se non è stata capace di finalizzarlo come si deve. Da salvare ci sono il primo quarto e la reazione d'orgoglio negli ultimi minuti della gara. Ma il coraggio e la tecnica di base di questi giovanissimi, ieri guidati da un sempre presente Armillei, non possono bastare ad evitare le sconfitte. Un ritorno sul mercato, forse, non sarebbe un'idea malvagia.

Libertas Livorno – Montevarchi 59 a 94

Parziali: 21-25, 10-29 (31-54), 14-24 (45-78), 14-16 (59-94)

Libertas Liburnia Livorno: Bernardini 1, Viacava, Minuti 2, Ferretti, Djulovic 7, Armillei 17, Granchi 4, Lombardi 5, Riccio 8, Bianchi 2, Sacchelli 9, Tasca 4. All. Martini.

Fides Montevarchi: Batistini 4, Daniel 9, Caponi 19, Masini 4, Porri, Sereni 12, Masciandri 19, Sereni 1, Falsini 3, Malatesta 23, Bonciani (ne). All. Venturi.

Arbitri: Carlotti di Calcinaia e Marinaro di Cascina.