Serie C, gara per gara la dodicesima giornata

02.11.2017 11:30 di  Federico Bimbi  Twitter:    vedi letture
Serie C, gara per gara la dodicesima giornata
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Giornata spezzatino la dodicesima del girone A di Serie C. Si aprirà domani sera (venerdì 3) con il match di Viterbo tra i laziali e la Lucchese, per proseguire poi con due gare sabato, tra cui il big match Siena-Livorno, ed altre cinque partite di domenica. Il turno si concluderà, infine, lunedì alle 20.45 con Carrarese-Alessandria. Andiamo nel dettaglio ad analizzare la giornata nel completo.

Viterbese (19) – Lucchese (15). La cura Nofri Onofri imposta dal vulcanico presidente Camilli non ha prodotto, al momento, i risultati sperati, con una media punti inferiore del predecessore Bertotto (1,3 a partita contro 1,8 dell’ex difensore ex Udinese), pertanto l’anticipo contro la Lucchese acquisisce grande importanza per i laziali a caccia di punti per mantenere il passo di chi li precede. La Lucchese, tuttavia, non è affatto il miglior avversario possibile da trovare, soprattutto dopo il successo in rimonta nel derby con la Carrarese che ha spazzato via le critiche arrivate all’indomani del ko di Gavorrano.

Olbia (20) – Giana E. (10). La Giana Erminio, rivelazione della stagione 2016/2017, sfida la grande sorpresa di quest’anno, un’Olbia che in casa ha ottenuto 11 punti in 6 partite ed ha ceduto solamente alla attuale seconda della classe, ovvero il Siena. I lombardi, dal canto loro, sono a caccia di una continuità di risultati che manca per rialzarsi in classifica, così come l’ultimo successo in trasferta che risale addirittura a fine settembre.

Siena (24) – Livorno (26). La partita di cartello della giornata. Seconda contro prima. Il Siena, dopo il pesante ko casalingo contro il Monza che ha messo fine all’imbattibilità stagionale, ospita la prima della classe, quel Livorno che con due punti di vantaggio (e turno di riposo già osservato) precede proprio i bianconeri in vetta alla graduatoria. Gli amaranto hanno vinto le ultime tre gare lontano dal Picchi, segnando sempre almeno tre reti ed in generale detengono il miglior attacco e la seconda miglior difesa del campionato. Ma il derby del Franchi rappresenta un po’ il primo esame in un mese di novembre denso di impegni importanti. E lo sarà maggiormente per il Siena, desideroso di rialzarsi immediatamente e lanciare un segnale importante al campionato.

Cuneo (9) – Arzachena (16). La giornata domenicale si apre con la gara di Cuneo tra i piemontesi e l’Arzachena. I padroni di casa, dopo una discreta partenza, non trovano il successo da ben sei gare ed in casa, addirittura, hanno racimolato il misero bottino di un punto in cinque gare. Non meglio lontano dall’isola i sardi, perdenti in quattro partite su sei, ma la netta affermazione sull’Olbia sembra aver fatto svoltare un’Arzachena che si è rilanciata in zona play-off.

Monza (18) – Gavorrano (4). In seguito alla fantastica prova di Siena, il Monza ospita il fanalino di coda Gavorrano in uno stato di salute molto positivo che spinge i lombardi a soli due punti dal terzo posto. Sebbene punti e classifica non sembrino destare timore, il Monza non dovrà sottovalutare un Gavorrano rigenerato dalla cura Favarin (quattro punti nelle ultime tre partite) e voglioso di agganciare il penultimo posto occupato dal Prato.

Pisa (20) – Pistoiese (14). Dopo la conferma ottenuta in settimana, il tecnico effettivo del Pisa, Pazienza, si appresta, con i quattro punti già guadagnati tra Alessandria e Piacenza, a godersi il debutto all’Arena. Lo farà in un derby insidioso, contro una Pistoiese che ha perso solo una partita nelle ultime cinque, e che arriva da una vittoria sudata ma importante nel più sentito derby col Prato. I neroazzurri, dal canto loro, con un successo, potrebbero sfruttare lo scontro diretto di Siena per avvicinarsi alle prime due in classifica, ma dovrà essere fondamentale una svolta in fase offensiva, visto che il Pisa detiene il peggiore attacco tra le prime dieci del girone.

Prato (6) – Piacenza (14). Un Prato in pienissima crisi, con un solo punto all’attivo nelle ultime sei partite, è atteso da un match casalingo non semplice, contro una squadra anch’essa non in una situazione esaltante, come il Piacenza, a secco di vittorie da quasi un mese. Gli emiliani hanno vinto solo una volta lontano dal Garilli e sono costretti a cambiare questo trend visto che, proseguendo così, metterebbero a rischio l’ingresso finale ai play-off.

Pro Piacenza (7) – Pontedera (9). Reduce dalla sconfitta per 3 a 0 di Livorno, la Pro Piacenza di mister Pea attente al Garilli un Pontedera in grandissimo spolvero, una delle squadre più in forma del campionato forte dei 7 punti guadagnati in tre giornate. Per gli emiliani diventa fondamentale questa sfida in quanto la posizione in classifica si fa sempre più pericolante, mentre per i granata occorre fare il discorso inverso, visto che gli ultimi positivi risultati hanno tolto i toscani dalla zona rossa ed un risultato negativo potrebbe ripresentare quest’incubo per il Pontedera.

Carrarese (16) – Alessandria (9). Qual è la via d’uscita dalla crisi? Porgete questo quesito al tecnico dei grigi Stellini. L’Alessandria, partita con l’obbiettivo di vincere il campionato, in dieci partite ha ottenuto una sola vittoria, mentre in trasferta quantomeno è imbattuta con sei pareggi su sei. Impetuoso il paragone con la scorsa annata, dove dopo dieci partite i piemontesi avevano 19 punti in più rispetto a quest’anno. Ed a Carrara non troveranno certo un’atmosfera adatta per risalire. I marmiferi, tra le mura amiche, hanno portato a casa 9 dei 16 punti totali, e la sconfitta in rimonta a Lucca ha lasciato molto amaro in bocca tra i ragazzi di Baldini che, senz’altro, proveranno a cacciare nella sfida di domenica.

Riposa: Arezzo (14).