Serie C, gara per gara la diciannovesima giornata

15.12.2017 13:18 di Francesco Massei Twitter:    vedi letture
Serie C, gara per gara la diciannovesima giornata
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Livorno – Al via la giornata numero 19 del girone A di Serie C, l’ultima d’andata. Nel weekend infatti, si giocheranno le nove partite del turno in questione: come ormai solito, esse verranno “spalmate” su ben tre giorni, sabato, domenica e lunedì sera. A riposare toccherà al Pisa.

Siena (30) – Prato (11). Occasione d’oro per il Siena, terzo in classifica, di tornare immediatamente alla vittoria. I bianconeri infatti, tra turni di riposo e il rinvio della gara di Cuneo, non giocano dal 26 novembre, quando batterono per 1 a 0 l’Arezzo. All’Artemio Franchi, arriva il Prato fanalino di coda, reduce da due sconfitte consecutive.

Arezzo (23) – Carrarese (23). Altro derby toscano al Città di Arezzo, dove gli amaranto ricevono la visita della Carrarese. Due squadre che, nonostante inizi di campionato decisamente diversi (apuani in vetta alla classifica, mentre gli aretini in piena zona playout), si ritrovano ad avere entrambe 23 punti, ed essere a ridosso delle posizioni playout: in una partita come questa, la posta in palio è ben più alta dei tre punti.

Cuneo (13) – Alessandria (18). Sfida tutta piemontese quella tra Cuneo e Alessandria, messe di fronte dal calendario, solamente all’ultima giornata. Oltre ad essere una partita sentita dalle due tifoserie (come tutti i derby del resto), è anche un vero e proprio spareggio in ottica permanenza in serie C: se i locali devono comunque recuperare una partita, i grigi hanno necessario bisogno della vittoria, per allontanarsi definitivamente dalle acque pericolose della graduatoria.

Giana Erminio (23) – Arzachena (21). Dopo tre vittorie consecutive, la Giana ha incredibilmente perso per 3 a 0 contro il Gavorrano. Una sconfitta come detto inaspettata, che ha rallentato la corsa dei lombardi, i quali dopo un inizio di torneo davvero difficile, avevano riagganciato i playoff nelle ultime settimane. L’avversario odierno è l’Arzachena, reduce invece da tre sconfitte nelle ultime quattro partite giocate; motivo per il quale, i sardi hanno bisogno assoluto dei tre punti.

Olbia (24) – Monza (24). Ancora una sfida tra due compagini a puri punti, quella tra Olbia e Monza. Come tra Arezzo e Carrarese infatti, anche Olbia e Monza si giocano una posta in palio decisamente più importante dei singoli tre punti. Se il Monza comunque arriva in Sardegna con alle spalle la convincente vittoria ottenuta con il Cuneo, non si può dire lo stesso dei bianchi: l’Olbia difatti, vanta il non invidiabile record di quattro sconfitte nelle ultime cinque gare giocate.

Pontedera (20) – Viterbese (30). Trasferta insidiosa per la Viterbese, impegnata al Mannucci di Pontedera. I granata infatti, sono una squadra che in casa ha totalizzato la maggior parte dei punti fin qui fatti: tra le mura amiche locali, si è dovuto fermare il Pisa fra gli altri, e anche la capolista Livorno è andata sotto di due gol. Non sarà dunque facile per i laziali, che comunque, sono in formissima e arrivano in Toscana con alle spalle tre successi consecutivi.

Pro Piacenza (18) – Lucchese (24). Al Garilli di Piacenza, torna la Pro Piacenza per affrontare la Lucchese in una partita che si preannuncia difficilissima appunto per i colori biancorossi. La Lucchese infatti, oltre ad essere la quinta forza del torneo, è una compagine in salute che in trasferta riesce sempre a strappare quanto meno un punto.

Pistoiese (23) – Gavorrano (13). L’ultimo derby toscano di giornata va in scena al Melani di Pistoia, dove la Pistoiese ospita il Gavorrano. Se ad inizio anno, gli addetti ai lavori vedevano negli arancioni una squadra candidata a lottare per la salvezza, quest’ultimi hanno sorpreso tutti, e giunti ormai all’ultima giornata del girone d’andata, stanziano in ottava posizione. Discorso opposto invece per il Gavorrano, che comunque, la scorsa settimana ha abbandonato l’ultima posizione, dopo la splendida vittoria sulla Giana Erminio.

Livorno (42) – Piacenza (22). Posticipo che rievoca alla mente altri tempi, quello tra Livorno e Piacenza. Gli amaranto infatti, ricevono l’ostico Piacenza che nella scorsa stagione ha fatto sudare ai livornesi le cosiddette sette camicie: da ricordare infatti, il pari in rimonta al Picchi per 2 a 2, e lo 0 a 0 al Garilli. E anche lunedì sera, la compagine di Sottil, nonostante sia capolista del girone, dovrà mettercela tutta per battere la difficile resistenza del Piacenza.