Paparesta, Preziosi e Lotito nel mirino della Procura di Milano

25.05.2016 19:43 di  Giovanni Marino   vedi letture
Paparesta, Preziosi e Lotito nel mirino della Procura di Milano
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Livorno - Un nuovo scandalo potrebbe stravolgere la geopolitica del calcio italiano. Nel mirino dei magistrati inquirenti della Procura di Milano, infatti, ci sono Enrico Preziosi e Gianluca Paparesta con i rispettivi club, il Genoa e il Bari. A rivelarlo è il Corriere della Sera. Entrambi sarebbero indagati per aver condotto operazioni finanziare all’estero al fine di aggiustare i bilanci delle loro società e permettere l’iscrizione ai campionati delle due squadre. Secondo la tesi della Procura, senza queste operazioni all’estero, condotte con strutture operative forse riconducibili a Infront ed a Tax and Finance, il Genoa non avrebbe potuto iscriversi alla Serie A e il Bari alla Serie B. I pubblici ministeri contestano ai due dirigenti il reato di “ostacolo all’attività di vigilanza” della Covisoc. Al Bari sarebbero arrivati 500 mila euro da Infront come sponsorizzazione della seconda maglia, mentre il Genoa avrebbe “riparato” i conti grazie a un finanziamento di 15 milioni di euro giunto non si sa bene come dall’estero. Preziosi ha subito smentito:“Il Genoa è una delle squadre perquisite ma siamo tranquillissimi. I soldi che servivano al nostro bilancio li ha messi l’azionista di riferimento, cioè io”. Anche Claudio Lotito, presidente della Lazio e patron della Salernitana, componente del Consiglio federale della Figc, è indagato per “ostacolo all’attività di vigilanza” di Covisoc. La Procura milanese, riguardo a lui, sostiene che egli abbia avuto un ruolo attivo nell’aiuto finanziario dato al Bari.