Lega Pro, gara per gara la ventottesima giornata

03.03.2017 19:08 di Federico Bimbi Twitter:    vedi letture
Lega Pro, gara per gara la ventottesima giornata
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Parte l’ultimo terzo di campionato con dieci partite al termine della stagione regolare. Il giorno di riferimento per il Girone A diventa così il sabato, con variazione d’orario in quattro fasce come accadeva per la domenica. Domani si partirà subito con quattro gare alle 14:30, poi nel pomeriggio saranno due i match alle 16:30 ed altrettanti alle 18:30. Alle 20:30 andrà in scena Livorno-Siena e, infine, la domenica alle 14:30 si chiuderà la giornata con Lucchese-Como. Ma andiamo nel dettaglio ad esaminare tutte le gare che ci attendono per la ventottesima giornata.

Lupa Roma (28) – Pontedera (28). Il più classico degli spareggi salvezza apre la giornata. I capitolini sono tornati al successo domenica scorsa contro la Lucchese, successo che li ha spinti molto vicini alla zona salvezza. Dopo due vittorie consecutive, invece, il Pontedera è caduta in casa con la Viterbese, ma lo stato di forma appare comunque molto alto, con una sconfitta che in trasferta manca da un mese e mezzo. E la gara di domani permette pochissimi margini di errore per entrambe le compagini.

Olbia (31) – Cremonese (53). Cinque sconfitte di fila sono il biglietto da visita di un’Olbia decisamente a rischio caduta, che per questa giornata probabilmente avrà l’impegno più difficile, ovvero quello contro la Cremonese di Tesser. I grigio rossi, infatti, hanno battuto Alessandria ed Arezzo nelle ultime due gare e hanno, in parte, riaperto il campionato, giungendo a sei punti dalla capolista piemontese. Pertanto, la trasferta sarda conosce un solo risultato se si ha l’intenzione di proseguire la rincorsa.

Renate (38) – Carrarese (26). Uno dei match più delicati della giornata va in scena a Meda. Si sfidano un Renate a secco di vittorie da oltre un mese e una Carrarese che con soli quattro punti ottenuti nelle ultime cinque giornate, adesso, rischia davvero tanto la rimonta del duo di coda formato da Prato e Racing Roma. Tra gli ospiti, andrà in scena il debutto in panchina del nuovo allenatore, Firicano, dopo le dimissioni di Danesi a seguito della pesante sconfitta contro la Pro Piacenza domenica scorsa.

Viterbese (41) – Giana Erminio (43). Partita ad alta quota in quel di Viterbo. Si affrontano, infatti, rispettivamente, sesta e quinta forza del campionato, entrambi reduci da due vittorie importanti che hanno rilanciato le ambizioni delle due squadre in zona play-off. Il ritorno di mister Cornacchini sembra aver funzionato ai laziali, ma la sfida contro i lombardi resta molto impegnativa, anche per la pericolosità della Giana in trasferta.

Pro Piacenza (35) – Prato (23). Non un match ball ma quasi. Per la Pro Piacenza di mister Pea, la sfida casalinga contro il fanalino di coda Prato rappresenta un importante opportunità di ipotecare l’obbiettivo salvezza. Gli ospiti, tuttavia, giungeranno al Garilli con il desiderio di proseguire questo momento magico che li vede imbattuti da due gare ma, soprattutto, reduci da dieci punti ottenuti nelle ultime cinque gare.

Tuttocuoio (28) – Piacenza (40). Tre vittorie consecutive ed una sola rete subita nelle ultime tre gare. Questo è il biglietto da visita con il quale il Piacenza di Franzini si presenta a Pontedera per affrontare un pericolante Tuttocuoio che, tuttavia, arrivava da due vittorie di fila prima di affrontare domenica scorsa un’Alessandria evidentemente di un’altra categoria. La corsa salvezza e la lotta per un posto nei play-off si intrecciano in questo march che si prospetta essere uno dei più interessanti di giornata.

Pistoiese (32) – Alessandria (59). Ostica trasferta per la capolista Alessandria a Pistoia, dove gli arancioni locali hanno ottenuto la maggior parte dei punti totali. Gli uomini di Braglia sono attesi fortemente al varco, dopo aver perso tutte le ultime quattro partite lontano dal Moccagatta, ma, nonostante ciò, il distacco dalle inseguitrici non è precipitato, con la Cremonese distante ben sei punti. Ma, probabilmente, le possibilità di sbagliare dei piemontesi stanno finendo, pertanto sarebbe rischioso tornare dalla Toscana ancora con le ossa rotte.

Racing Roma (23) – Arezzo (49). Testa-coda dalle mille insidie in scena questo sabato nella Capitale. L’Arezzo sembra essere incappata nella maledizione da secondo posto, che in precedenza aveva colpito Livorno e Cremonese, ovvero, una volta ottenuta la seconda posizione, tutte e tre hanno subito un calo che le ha fatte precipitare. Adesso gli amaranto occupano la quarta posizione, con quattro punti in meno della Cremonese e con una vittoria che manca da un mese esatto. Discorso opposto per la Racing Roma di Giannichedda, reduce da ben dieci punti ottenuti nelle ultime quattro partite, risultati che hanno permesso tanto ai capitolini quanto al Prato di riagganciare le altre squadre in lotta per i play-out.

Livorno (50) – Siena (32). Un punto in due partite e tanto, ma tanto, rammarico per il Livorno. Gli amaranto, infatti, probabilmente hanno depauperato ogni minima speranza di raggiungere e scavalcare in vetta l’Alessandria a causa di un 2017 maledetto, nel quale hanno vinto solo due volte. Il derby contro il Siena è, forse, la partita che ci voleva per gli uomini di Foscarini, contro una squadra che ha vinto una sola volta da fine gennaio ad oggi, perdendo tutte le altre. Ma l’ex tecnico del Cittadella sa che nel calcio non si sa mai, specialmente in un derby, pertanto sta serrando le fila tra i suoi, un risultato sfavorevole difficilmente potrà essere più accettato dalla piazza.

Lucchese (37) – Como (40). La ventottesima giornata si chiude domenica alle 15, con un Lucchese-Como importantissimo per la corsa ai play-off. I padroni di casa, sebbene non ottengono una vittoria da quattro partite, sono comunque ancora ancorati al decimo posto e, battendo i lariani, potrebbero raggiungerli in classifica al settimo posto. Anche il Como, dopo le pesanti vittorie tra fine gennaio ed inizio febbraio, sembra aver rallentato leggermente la corsa e, perciò, sbagliare al Porta Elisa potrebbe costare caro alla squadra di Gallo.